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UN PO’ DI CADETTE E UN PO’ DI RAGAZZE

Fra il week end ed il martedi successivo, si sono avuti tre confronti nei rispettivi campionati con le coetanee di Pianoro.
Cominciamo dalle cadette che hanno riproposto lo stesso copione già visto nelle sfide precedenti: vittoria contro la formazione pianorese meno esperta e sconfitta con la squadra più solida. Anche i punteggi ricalcano quanto già visto, anche se si deve sottolineare una certa risposta positiva del nostro line up, che segna quattro punti.
Giudichiamolo come un confortante segnale iniziale.
Ma veniamo, per un attimo, ad osservare il monte di lancio bianco blu e quantifichiamo le prestazioni di Sara Fantini.
La mancina, al suo primo anno di debutto nella categoria con la palla da 12 ", fissa nelle statistiche alcuni numeri di rilievo: nelle ultime due gare contro le padrone di casa del Pianoro, ha infilato, nei sei inning concessi dal regolamento, ben 12 strike outs e sole tre valide al passivo.
Le eliminazioni al piatto Sara le ha democraticamente suddivise fra le due formazioni, la più forte delle quali ha colpito con una sola valida.
Niente male, in attesa di confrontarsi con battitori ancora più performanti.
E passiamo alla categoria intermedia, quella della Little League Ragazze.
Primo confronto sulla lunghezza delle cinque riprese regolamentari ( visto che la sfida precedente venne interrotta per pioggia ) e prima sconfitta.
Chiamiamo a soccorso i numeri per spiegare la non vittoria e vediamo che il monte di lancio del Pianoro è stato praticamente intoccabile, almeno sino a quando vi è rimasta Maya Milano.
La ragazza ha una velocità che, al momento, è fuori portata per i sei noni del nostro line up.
Non che il nostro monte di lancio si sia comportato male, anzi, se scorriamo le statistiche, troviamo otto eliminazioni al piatto a favore delle nostre Eagles.
Se spingiamo ulteriormente l'analisi dei dati, vediamo come, in entrambi i line up, siano solo le atlete più grandi ( e quindi più esperte ) ad aver toccato con successo la palla.
Basti rilevare che al cambio del lanciatore avversario, il rilievo sia stato subito centrato da due fuoricampo interni da 3 punti ( Giorgia Signorile ed Alice Morelli).
Quest'ultima protagonista anche dietro al piatto, interpretando con grande generosità e bravura il difficile ruolo del catcher, lasciato improvvisamente vacante da Giada Acanfora, vittima di un pesante infortunio in ambito scolastico.

SCM

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