PRIMA SETTIMANA D'ESTATE: SI RIFLETTE
In altra occasione abbiamo visto che la festa sia con voi, ma la frase esatta sarebbe, ovviamente, che la forza sia con voi.
Ora vediamo se l’augurio di Obi Wan Kenobi sia andato a buon fine, e qualora la risposta sia positiva, qual è stata la nostra reale forza. Personalmente non indicherei l’ottimo livello tecnico che tutte hanno raggiunto (compatibilmente con l’età e con la qualità media degli avversari), ma preferirei puntare il mirino su un altro obiettivo: l’unione fra le ragazze. Chi scrive fatica a ricordare (e non solo perché col tempo i ricordi diventano più velati…) un gruppo così coeso ed incline alla socialità. In precedenza si era detto di parlare in altra occasione di Alice e Giorgia (Giorgina, qualora il tenero appellativo sia ancora applicabile ad un’atleta di oltre un metro e settanta ). Ora pare proprio che quel momento sia giunto. Due figure differenti per carattere, silenziosa e costituzionalmente racchiusa in una sua eleganza naturale la prima, più “avvicinabile“ la seconda, alla quale una erre raffinatamente assente, conferisce ulteriore fascino. Bene, descritte così sembrerebbero due figure estranee al team, ed invece sono integratissime, naturalmente nel rispetto delle spiccate personalità. Entrambe sono nate nel 2004 e quindi appartenenti alla categoria Cadette, ma la scelta è stata quella di Sara, cioè di rimanere con noi. La serietà delle ragazze ci aveva permesso di ipotizzare un loro prestito a Forlì, ma solo Giorgina ha ritenuto di tentare l’esperienza. Alice è rimasta con noi sapendo di non giocare, ma, nonostante ciò ha mantenuto altissima sia la presenza agli allenamenti, sia l’intensità di impegno. E per il resto del Team sono state due esempi di qualità tecnica e impegno morale, figure alle quali ambire, ma senza considerarle corpi estranei alla compagnia. Ma la nostra forza è stata anche la capacità di assimilazione delle nuove arrivate, Agnese Squarzanti, Agnese “Titti“ ed Amalia (e Penny !), atlete che per unirsi a noi non hanno esitato a sottoporsi a viaggi non lunghissimi, ma sicuramente invasivi nella vita quotidiana. E per Amalia e Penny c’è stata anche la personale soddisfazione di vederle al Summer Camp. Detto del clima, l’altro pilastro fondamentale nella edificazione del Gruppo, è stata la partecipazione. Partecipazione in che senso? Nel senso della presenza agli allenamenti, nella disponibilità alla plasmabilità tecnica, alla determinazione a diventare migliori. Qui chi scrive non vuole fare nomi o classifiche individuali perché non sarebbe rispettoso verso la generale dedizione, ma questo gruppo è il sogno di ogni allenatore, a QUALSIASI LIVELLO, dalle giovanili alla Serie A1.
Una verifica immediata a quanto asserito? Eccola! Diceva Oscar Wilde: “Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.” Onestamente, pensate che questo pensiero si possa applicare ai nostri Splendidi Fenicotteri Rosa?
[Maurizio]