CHE CAMP RAGAZZI!
- Scritto da Simone
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Come da felice e consolidata tradizione, la prima settimana dopo la chiusura delle scuole, è partito il nostro Camp di softball. Lo possiamo sicuramente definire il Camp dei record: battuto il numero dei presenti (già elevatissimo nel 2018) e che quest’anno ha toccato le 22 presenze! Staff tecnico stellato con cinque componenti stabilmente presenti sull'impianto. Record della qualità tecnica degli argomenti trattati. Ma ora è necessaria una premessa: i fatti hanno accertato che le nostre (ed i nostri) atlete sono alimentati ad Uranio 235, combustibile d’elezione delle centrali nucleari. Chiarito il tipo di pila che energizza i nostri atleti, diventa comprensibile spiegare la costanza di impegno, la continua voglia di fare, correre, apprendere e divertirsi che hanno profuso per cinque giorni. Se poi si pensa che giovedì 13 giugno, alle 18 il team Squirrels è sceso sul diamante per un doppio confronto con i coetanei di Ferrara per il Torneo Esordienti, allora è evidente come la dedizione al gioco sia massima. Torniamo per un attimo al Camp ed al suo contenuto tecnico.
Il programma, come obiettivo primario e comune per le tre fasce di età, aveva la COMUNICAZIONE. La qualità e l’armonia dei cinque operatori: Beatrice, Emma, Maurizio, Micio e Sara, hanno sviluppato il programma al meglio, con evidenti progressi di tutti i ragazzi. Già, ma chi erano questi partecipanti che, con un impegno costante, hanno dato tanti felici riscontri ai tecnici? In ordine assolutamente casuale: Amalia, Asia, Reggi, Penny, Sabrin, Vittoria, Modellina, Pietro, Jack, Virginia, Noemi, Jasmin, Eleonora, Viola, Beatrice, Elisa, Nico, Cristianna, Sofia, oltre ai neofiti Giulia, Martino ed Alessia. Per passare al capitolo dei ringraziamenti, il primo, doveroso grazie è per la Fortitudo, ed alla sua fondamentale collaborazione. È ora il momento di una vigorosa stretta di mano a Fabio, prezioso Maestro della Logistica.
Ora, per non sembrare troppo autocelebrativi, parliamo delle due gare contro Ferrara. Se la partita durasse solo il primo inning, saremmo rovinati. È prassi più che abituale iniziare in modo definito con paterno eufemismo, MOLTO rilassati. E regolarmente la prima ripresa è sempre terra di conquista per i nostri avversari. Però, a nostro merito, abbiamo dimostrato di saper reagire e, se è vero che è l’attacco che trascina la difesa, allora si comprende il motivo dei nostri successi. Tutto il line up tocca la palla in modo deciso e le battute da extra base dei soliti noti (Syria, Jack, Bass, per citarne solo alcuni ), scavano il solco decisivo. La difesa, come sotto un curioso influsso astrale, si registra e l’asse Jack – Pietro spegne ogni velleità degli ospiti.
Gara due non è molto dissimile dalla prima, con la decisa differenza che la difesa si registra in buon anticipo. Così i due out al volo del catcher Virginia, esaltano la compattezza difensiva del team, indipendentemente dalla rotazione dei ruoli. In attacco Noemi, Sofia, Modellina, Diego, Massimo, Virginia – grande e piccola - con felice progressione aprono ampi squarci nella difesa ospite. La battuta in corsa di Eleonora (slap hit per chi ne sa…) chiude un percorso che ci porta al sesto successo consecutivo.
[Maurizio]