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Wildcats & Squirrel: piccoli fiori crescono

Dopo due trasferte consecutive, le Wildcats, si ritrovano sulla terra rossa di casa per un incontro infra settimanale con le coetanee del Pianoro.

L'alto numero delle componenti nella formazione delle Gattine, ha costretto i Tecnici a suddividerle in due formazioni omogenee, e così una intera squadra di 13 elementi è rimasta in tribuna a tifare per le compagne.

E l'andamento della partita ha offerto emozioni per motivare un sano tifo. Naturalmente le nostre Gattine pagano il fatto di non poter ancora disporre di lanciatrici con un minimo di preparazione, ma la buona prestazione difensiva ha reso meno determinante questo fattore. La partita è scivolata veloce ed equilibrata, sino in chiusura, quando le ospiti hanno allungato sul 7 a 4. E questo sarà anche il punteggio finale,  sebbene, a onor del vero, proprio nella parte bassa del quinto e ultimo inning, le Selvagge si sono trovate a basi piene e zero fuori. Ma è ancora un po' presto per gestire situazioni del genere se non lancia il fido Giorgio e la gara si è chiusa senza danni per le ospiti.

Il commento: d'accordo di fronte non c'era la nazionale a stelle e strisce, ma qualcuno poteva immaginare che le Wildcats potessero organizzare una difesa capace di fare tanti out?

Chi era presente avrà ancora negli occhi la splendida presa al volo di Khadija, o l'assistenza a Esterno / casa di Martino, con relativa eliminazione  operata da Letizia.

Ovviamente la gioventù agonistica paga il giusto dazio nel box, con la pallina lanciata dalle avversarie  e non amichevolmente passata. Ma se le Gattine Selvagge fossero già in grado di disciplinarsi nel box e battere con efficacia, diciamolo, forse parlerebbero tutte inglese  con forte accento americano.

Squirrel: sfiorata l'impresa a Carpi: 3 a 17 e 14 a 16

Prima gita fuori porta per il nutrito gruppo di Scoiattoline impegnate Domenica pomeriggio in quel di Carpi. Gruppo veramente numeroso, visto che fra giocatrici, genitori e amici, il numero dei partecipanti ha indotto il New Bologna a noleggiare un pullman da 55 posti!

Incrociano i guantoni per prime le ragazze della Squirrel White, e gli ospiti appaiono ben presto fuori portata delle nostre esordienti, e dopo i sei inning regolamentari il punteggio è fissato sul 17 a 3.

Il tempo della merenda e scendono in campo le Squirrel Blue.

Si pensava a una passeggiata numero due per i padroni di casa, ma le nostre ragazze hanno deciso di rendere la vita difficile agli avversari, costringendoli a rincorrere per tutta la partita.

E in più di una occasione il nostro attacco ha obbligato i bianco rossi a scendere dalla difesa con quattro punti subiti.

Tutto bene sino alla fine, quando il Carpi prende quel piccolo vantaggio di due punti, che le Squirrel, pur avendone avuto la possibilità al sesto, non hanno più recuperato.

Ok, merenda numero due,  resa un po' più umida da qualche sporadica lacrima,  ma velocemente  asciugatasi   nel coro delle risate sul bus durante il ritorno.

Molto bene, dunque, le nostre Scoiattoline, sorprendentemente efficaci nel box di battuta dove le mazze pesanti delle assenti Giulia Masina, Clara Carati, Anna Rebescini e Alice Savelli, sono state rimpiazzate da Giorgia Signorile, Lucia Zoccoletto  e Alice Morelli  .

Ora non resta che registrare la difesa, tenere qualche palla più ferma e far cadere nel guanto qualunque cosa voli... dopodichè arriveranno anche le prime meritate soddisfazioni.

Ruphillies, ancora un successo

I VOLTI DI UNA VITTORIA.

Difficile vedere la partita fra i nostri Ruphillies e i Calzini Rossi e non dare un volto ( anzi due ) alla gara.

Il primo che viene in mente è Stefano Locigno, difensore dell'angolo caldo, sul cui conto vanno ascritti 5 dei primi 6 out per i nostri colori. E che eliminazioni !! rapidità di gambe e braccio letale, giustificano ampiamente il costo del biglietto ( che non è in vil denaro, ma in freddo patito .. )

E il volto numero due , per forza, è quello di "Uccio " Ferri. Stralunato quanto basta, vero anarchico del softball, rimane un protagonista sempre, lasciandoti in  eterna sospensione fra bravura o fortuna.

Raggiunge il monte come se vi passasse per caso, ma quell'aria lo trasforma rendendolo padrone del ruolo generando strike out e prodezze difensive.

E la gara ? già la gara vera e propria si è decisa nei primi inning: i nostri aprono le batterie al primo inning e le valide a pioggia ( tra cui un fuoricampo interno di Andrea Grandi) spingono a casa i quattro punti buoni per il cambio.

C'è anche la reazione dei Calzini che avrebbero presto l'opportunità per ribadire colpo su colpo, ma il lungo " legno " si infila sotto alla rete, concedendo così semplicemente un doppio senza ulteriori sviluppi sulle basi.

Finiti i fuochi d'artificio iniziali, tutto rientra in binari più equilibrati sino ad una nuova fiammata al quarto inning che frutta altri tre punti. Nulla più sulle opposte sponde sino allo spuntino finale.

Bene i nostri porta colori, ora veramente una bella squadra, coperta in ogni ruolo e pesante nel box dove brillano per continuità.

E in bella crescita anche "Cai" Giusfredi dietro al piatto, migliorata nella tecnica e nel braccio. Vero è che se anche ricevesse con il guanto nella mano destra non vi sarebbe nessun Cavaliere Rosso disposto ad accusarla di alcunchè....

SCM

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