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New bologna: avanti così

Serie B : doppietta con il Collecchio ! 10 a 3 e 12 a 5

Apertura di diritto per la serie B in questo turno di gare di fine Maggio, anche se, in verità, i riflettori si erano già accesi sulle Wildcats a metà settimana nel confronto con il Pianoro.

Domenica il New Bologna ha compiuto due imprese. La prima è stata quella di rendere agibile un campo sommerso da due dita di acqua e la seconda quella di aver inflitto al Collecchio una doppia sconfitta, in entrambi i casi per "manifesta ".

La piena agibilità del campo è stata ottenuta dopo 4 ore di duro lavoro di atlete, dirigenti e mamme ed al quale non si è nemmeno sottratta la formazione ospite.

Così, alle 14, si sono aperte le ostilità. E che ostilità: mentre la pedana bolognese con Ilaria Zandonella, guidata dietro al piatto da Fiorenza Rocca esce alla grande da un avvio incerto, le colleghe parmensi subiscono 6 punti prima di finire la prima ripresa, dove un po' tutto il line up vede con efficacia i lanci avversari. Il new Bologna marcia spedito anche nel secondo inning, dilatando il vantaggio sull'otto a zero.  Quando tutto sembra avviato ad una resa anticipata, il Collecchio si rianima e, complice una difesa già proiettata alla pausa, mette a segno 3 punti. Cambio sulla pedana ospite e la nuova lanciatrice imbriglia per tre inning l'attacco bolognese, non molto rapido ad adattarsi ai lanci.

Ma al sesto le mazze di casa pongono fine alla gara e prima che la difesa ospite riesca a fare un solo out, la battuta di Maria Fiorani manda le compagne allo spuntino inter gara.

In gara due i tecnici del Collecchio ripropongono in pedana la stessa lanciatrice che aveva anestetizzato l'attacco felsineo, ma la  rianimazione è servita e in sei inning le nostre ragazze colpiscono con 16 valide ( 3 doppi e 3 tripli ) che piegano le ospiti sino alla chiusura per differenza punti.

Un inning da dimenticare per la difesa bianco blu, con palla in libero volo in libero campo, concede qualcosa più del dovuto alle parmensi, ma quando l'attacco delle nostre gira così in scioltezza, bisogna solo immaginare a chi spetta l'onore della chiusura. Per la cronaca la parola fine era sulla mazza di Michela Pirani, che con un singolo al centro rimanda tutti ( arbitri – impeccabili -, atleti e tecnici ) alle rispettive famiglie dopo un tour de force di quasi 11 ore.

Commento:  complimenti a tutte, specialmente a quelle che hanno giocato in condizioni fisiche precarie ed alle quali sarebbe stato meglio consigliare un turno di riposo. Ma lo sport è questo e si risponde stringendo i denti e battendo 24 valide in due gare,. I numeri premiano  Santa Denaro ( 3 su 5, Ilaria Marchini ( 3 su 7 con due doppi ), Alessia Merendelli ( 4 su 7 con un doppio e un triplo), Michela Pirani ( con 3 su 4 ) e Alessia Strazzari  ( 3 su 6 con un doppio ). Ultima citazione per la " Bionda " Ilaria Zandonella: 6 riprese lanciate, con 3 battute valide concesse e 7 strike out. 4 su 7 nel box, con due tripli: altro da aggiungere ??

Wildcats : sconfitta onorevole a Pianoro: 13 a 0

Le Wildcats rendono visita alla prima formazione del Pianoro Ragazze nel turno infrasettimanale del campionato di categoria. 12 assenti ( delle quali 7 per malattia ), obbligano le allenatrici Marchini e Merendelli a riproporre anche alcune atlete già presenti nella gara contro le Pianoresi meno agguerrite.

La gara, dopo un primo inning dove le padroni di casa segnano un solo punto, si orienta ben presto lungo i previsti canali della logica supremazia locale.

Troppo presto, per le nostre Gattine, affrontare i lanci avversari, anche se le predisposizioni di parecchie Wild, inducono ad un futuro ottimistico.

Stesso ottimismo si riversa anche sulle nostre future lanciatrici, una delle quali ha ottenuto addirittura uno strike out .

Complessivamente tutto secondo le attese: nel box siamo vivi quando arriva l'amico Giorgio a fare le veci del pitcher avversario, e la difesa è ancora in attesa di essere registrata, con un più certo affidamento dei ruoli, al crescere delle abilità individuali

BREV LEaGUE: stop per i Ruphillies 5 a 4 con gli Strappados

Quando i proverbi proprio non funzionano: Se il buon giorno si vede dal mattino ... bè, per i nostri Cavalieri Rossi non si attaglia.

Prendiamo la sentitissima gara con gli Strappados: i nostri vanno in vantaggio già al primo inning per 3 a 0 e perfezionano al secondo inserendo un altro punto. Un bell'avvio, nulla da eccepire, ma il motore dei nostri Ruphillies smette di girare. Un inning da incubi difensivi, con 5 errori in rapida sequenza, e per gli avversari il ricongiungimento è cosa fatta.

Il successivo punticino incamerato dagli avversari viene digerito bene, visti gli inning che mancano al rinfresco ( inteso come spuntino ).

Invece il motore dei Rossi non riparte e il cambio del lanciatore avversario , che si propone con lanci al limite dello slow pitch, lo ingolfa ancora di più. L'ansia nel box fa il resto: invece di ricevere valide in generosa quantità, il monte della formazione arancione colleziona ben tre strike out, quasi in serie.

E allora si capisce che, per i nostri non è serata e che nemmeno Santo Stefano da Locigno compirà il miracolo..

Nessun dramma: qualcuno dice che perdere fa bene, paventando chissà quali conseguenza se uno dovesse vincere troppo.

Per adesso prendiamo atto di questo stop non meritatissimo, poi, se da qui sino al termine del torneo non si dovesse più perdere, sarà una medicina che ingoieremmo con sofferta rassegnazione.

SCM

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