Serie B – derby al Pianoro: 6 a 1 e 3 a 2.
Domenica difficile per il New Bologna che arriva al campo di Pian di Macina con l'organico ai minimi termini, sommando alle già previste assenze dei due bomber Santa Denaro e Alexandra Ciobanu, anche quelle dell'ultimo istante di Sonia Ferri e Otilia.
Difesa da ridisegnare, cercando di colmare il varco apertosi in seconda base. Varco nel quale si è calata con grande generosità e determinazione Francesca Rosoni, strappando, alla fine, una convinta sufficienza.
Naturalmente anche il box di battuta ha globalmente risentito delle forzate assenze, ma ciò non ha impedito di disputare due buone partite.
In gara uno, sblocca il risultato Elisa Vezzalini con un fuoricampo interno al secondo inning. E sarà questa atleta, degna di palcoscenici più qualificati, a portare le compagne sul 2 a 0.
Per contro l'attacco del New Bologna, dopo un buon avvio, stenta ad incontrare con efficacia i lanci della Leoni, trovando la segnatura solo all'ultimo assalto.
Peccato che al sesto inning, ancora sul punteggio di 2 a zero per le pianoresi, un assopimento collettivo colpisca la difesa bolognese, che consegna 4 punti alle padrone di casa.
Gara due si mantiene sui livelli di equilibrio già visti in precedenza : ad un iniziale vantaggio delle locali, risponde subito il nostro attacco ed immediata replica, al quarto, del Pianoro. Poi decide la fortuna: un bunt sbagliato si traduce in un'occasione per il corridore di terza di segnare il terzo punto per le locali. Per contro sulle basi due corse da rivedere tolgono dal campo due buone occasioni per il New Bologna.
Quando tutto sembra già deciso e orientato a favore del Pianoro, le nostre ragazze non demordono e in chiusura accorciano il divario sul 3 a 2. Si riaccende la gara, con Francesca Rosoni in seconda, viene concessa una base intenzionale da Elisa Vezzalini ad Alessia Micio Strazzari. Ma siamo a due eliminati, e la successiva battuta si spegne nel guanto dell'esterno destro avversario.
Nulla di male, si tratta comunque di una gara ben giocata dove anche l'attacco, latitante in gara uno, ha ritrovato sicurezza con 9 valide sul duo avversario Di Luca / Vezzalini e la difesa si è macchiata di un solo errore.