Doppio stop col Massa5 a2 e 9 a 7
SERIE B stop inaspettato con lo Snoopy di Massa Carrara, anche se le recenti prestazioni delle toscane consigliavano ad una rispettosa prudenza.
Anche in questa occasione si conferma quanto i dati statistici avevano già evidenziato nelle gare precedenti. In gara uno l'attacco parte bene ( e segna due punti già in apertura ), poi diventa evanescente e chiude la prestazione sotto al minimo sindacale.
Non che il Massa, squadra più che esperta e determinata, abbia fatto sfracelli: su Ilaria Zandonella ha rimediato solo tre valide ma, condite dall'immancabile errore nel momento topico, sono state sufficienti per agguantare una vittoria meritata più per la nostra insipienza che per personale bravura.
Vero è che continuano a mancare sia Santa Denaro, sia Alexandra Ciobanu e Sonia Ferri, ma qualcosa in più era logico attendersi.
E, tanto per confermare le statistiche vedono sempre il box di battuta molto più redditizio in gara due, il New Bologna infila 10 valide, ripartite fra tutte le ragazze del line up. Decide però una inaspettata lunga battuta delle toscane che prendono quel vantaggio che le nostre non riusciranno più a colmare.
Solo per dovere di informazione verso chi ci legge, bisogna aggiungere che il pareggio le nostre Lizards lo avrebbero anche ottenuto. Infatti una violenta battuta di Anastasia Ciobanu costringe all'errore il seconda base ospite. entrano così i due importantissimi punti. Tutto bene sino a quando l'arbitro più lontano all'azione ravvisa un disturbo del corridore sul difensore, cogliendo di sorpresa anche le ragazze toscane.
Un po' di effervescenza in campo per la decisione avversa e, alla ripresa del gioco, tutto si cristallizza nel punteggio acquisito. A nulla vale al settimo inning uno splendido triplo di Alessia Merendelli, realizzato, però con due out e le basi desolatamente vuote.
Pazienza, si ricomincia domenica con il Cosmos, dopo una bella settimana di vacanza, complice l'intelligente chiusura del campo per manutenzione dell'area in terra rossa, eseguita proprio nel momento di maggior utilizzo dello " A. Spisni ".