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WILDCATS: sconfitta di misura nell’infra settimanale col Pianoro - 6 a 4.

Ancora una bella prova per le Gattine Selvagge del New Bologna, che escono dal campo di Pian di Macina sconfitte, come da previsione, ma acquisendo diverse certezze.

Il punteggio, decisamente basso per questa categoria, dice che qualcosa di buono inizia a scorgersi malgrado i pochissimi mesi di gioco.

Primo: i lanciatori sono in crescita. La terna dei tecnici, Marchini, Merendelli e Strazzari affidano il monte prima a Emma Carati ( assente per malattia nel doppio confronto col Riccione ) e poi a Silvia Varesi.

Il primo pitcher  del New Bologna  parte un po' contratta, così come tutte le compagne e consegnano alle avversarie un primo inning da 3 punti.  Ma  già al secondo inning la figlia d'arte è già più registrata chiudendo la prestazione con due strike out al suo attivo. L'avvicendamento sul monte prevede l'utilizzo di Silvia " Sissi " Varesi e la biondissima esordiente chiude a zero il terzo attacco delle padroni di casa. Nell'ultima ripresa disponibile la lanciatrice mantiene il controllo, ma alcune sbavature difensive le addebitano due punti.

Note positive anche nel box di battuta, dove,  comprensibilmente, è l'emozione  ad imprigionare le nostre mazze.

Le più fredde ( Khadija, Giulia Masina, Emma Carati, Sara Pugliese ) incontrano bene i lanci avversari. Le più emotive dovranno accumulare altri turni di battuta per esprimere al meglio le indubbie qualità che esprimono in allenamento.

E l'ultimo riconoscimento va meritatamente ai due ricevitori schierati dai tecnici: Letizia e Khady, quest'ultima accreditata anche di tre prese al volo all'esterno da applausi, anche da parte degli avversari.

WILDCATS: Battute con onore dal Riccione 10 a 8 e 13 a 10

Sabato di sorprese e conferme inaspettate quelle nate dal doppio confronto con le coetanee del Riccione.

La sorpresa: i nostri lanciatori iniziano a muoversi bene, con un buon utilizzo delle gambe ed una meccanica di lancio già fluida. E iniziano a tirare strike !!

La conferma: la difesa sta migliorando di volta in volta, ed iniziano anche le eliminazioni su assistenza.

Naturalmente è anche nella logica del gioco che siano le prestazioni nel box di battuta a tradire la nostra reale età agonistica.

Benissimo le batterie schierate, e specialmente in gara uno i lanci precisi di Giulia Masina, guidata dietro al piatto da Letizia  Verri , la cui facilità di apprendimento e crescita ormai non riesce a fare più notizia, hanno permesso alla nostra formazione di essere sempre in partita.

Ma è stata la difesa, imperniata sul jolly Sara Pugliese, a fornire le cose migliori, testimoniando anche una insospettata conoscenza del gioco.

Gara due ha risentito, invece, della minor precisione delle lanciatrici, sia nostre che avversarie, ( assolutamente comprensibile, visto che per alcune Gattine si parla di pochissimi allenamenti come pitcher ).

E quando salgono sul monte gli allenatori, chi ha il box di battuta più forte, vince. Tutto qui.

Serie B – derby al Pianoro: 6 a 1 e 3 a 2.

Domenica difficile per il New Bologna che arriva al campo di Pian di Macina con l'organico ai minimi termini, sommando alle già previste assenze dei due bomber Santa Denaro e Alexandra Ciobanu, anche quelle dell'ultimo istante di Sonia Ferri e Otilia.

Difesa da ridisegnare, cercando di colmare il varco apertosi in seconda base. Varco nel quale si è calata con grande generosità e determinazione Francesca Rosoni, strappando, alla fine,  una convinta sufficienza.

Naturalmente anche il box di battuta ha globalmente risentito delle forzate assenze, ma ciò non ha impedito di disputare due buone partite.

In gara uno, sblocca il risultato Elisa Vezzalini con un fuoricampo interno al secondo inning. E sarà questa atleta, degna di palcoscenici più qualificati, a portare le compagne sul  2 a 0.

Per contro l'attacco del New Bologna, dopo un buon avvio, stenta ad incontrare con efficacia i lanci della Leoni, trovando la segnatura solo all'ultimo assalto.

Peccato che al sesto inning, ancora sul punteggio di 2 a zero per le pianoresi, un assopimento collettivo colpisca la difesa bolognese, che consegna 4 punti alle padrone di casa.

Gara due si mantiene sui livelli di equilibrio già visti in precedenza : ad un iniziale vantaggio delle locali, risponde subito il nostro attacco ed immediata replica, al quarto, del  Pianoro. Poi decide la fortuna: un bunt sbagliato si traduce in un'occasione per il corridore di terza di segnare il terzo punto per le locali. Per contro sulle basi due corse da rivedere tolgono dal campo due buone occasioni per il New Bologna.

Quando tutto sembra già deciso e orientato a favore del Pianoro, le nostre ragazze non demordono e in chiusura accorciano il divario sul 3 a 2.  Si riaccende la gara,  con  Francesca Rosoni in seconda, viene concessa una base intenzionale da Elisa Vezzalini ad Alessia Micio Strazzari.  Ma siamo a due eliminati, e la successiva battuta si spegne nel guanto dell'esterno destro avversario.

Nulla di male, si tratta comunque di una gara ben giocata dove anche l'attacco, latitante in gara uno, ha ritrovato sicurezza con 9 valide sul duo avversario Di Luca / Vezzalini e la difesa si è macchiata di un solo errore.

La Serie B si ferma a Pianoro – le wildcats migliorano ogni volta – I Ruphillies riprendono la marcia

Serie B – derby al Pianoro: 6 a 1 e 3 a 2.

Domenica difficile per il New Bologna che arriva al campo di Pian di Macina con l'organico ai minimi termini, sommando alle già previste assenze dei due bomber Santa Denaro e Alexandra Ciobanu, anche quelle dell'ultimo istante di Sonia Ferri e Otilia.

Difesa da ridisegnare, cercando di colmare il varco apertosi in seconda base. Varco nel quale si è calata con grande generosità e determinazione Francesca Rosoni, strappando, alla fine,  una convinta sufficienza.

Naturalmente anche il box di battuta ha globalmente risentito delle forzate assenze, ma ciò non ha impedito di disputare due buone partite.

In gara uno, sblocca il risultato Elisa Vezzalini con un fuoricampo interno al secondo inning. E sarà questa atleta, degna di palcoscenici più qualificati, a portare le compagne sul  2 a 0.

Per contro l'attacco del New Bologna, dopo un buon avvio, stenta ad incontrare con efficacia i lanci della Leoni, trovando la segnatura solo all'ultimo assalto.

Peccato che al sesto inning, ancora sul punteggio di 2 a zero per le pianoresi, un assopimento collettivo colpisca la difesa bolognese, che consegna 4 punti alle padrone di casa.

Gara due si mantiene sui livelli di equilibrio già visti in precedenza : ad un iniziale vantaggio delle locali, risponde subito il nostro attacco ed immediata replica, al quarto, del  Pianoro. Poi decide la fortuna: un bunt sbagliato si traduce in un'occasione per il corridore di terza di segnare il terzo punto per le locali. Per contro sulle basi due corse da rivedere tolgono dal campo due buone occasioni per il New Bologna.

Quando tutto sembra già deciso e orientato a favore del Pianoro, le nostre ragazze non demordono e in chiusura accorciano il divario sul 3 a 2.  Si riaccende la gara,  con  Francesca Rosoni in seconda, viene concessa una base intenzionale da Elisa Vezzalini ad Alessia Micio Strazzari.  Ma siamo a due eliminati, e la successiva battuta si spegne nel guanto dell'esterno destro avversario.

Nulla di male, si tratta comunque di una gara ben giocata dove anche l'attacco, latitante in gara uno, ha ritrovato sicurezza con 9 valide sul duo avversario Di Luca / Vezzalini e la difesa si è macchiata di un solo errore.

WILDCATS: Battute con onore dal Riccione 10 a 8 e 13 a 10

Sabato di sorprese e conferme inaspettate quelle nate dal doppio confronto con le coetanee del Riccione.

La sorpresa: i nostri lanciatori iniziano a muoversi bene, con un buon utilizzo delle gambe ed una meccanica di lancio già fluida. E iniziano a tirare strike !!

La conferma: la difesa sta migliorando di volta in volta, ed iniziano anche le eliminazioni su assistenza.

Naturalmente è anche nella logica del gioco che siano le prestazioni nel box di battuta a tradire la nostra reale età agonistica.

Benissimo le batterie schierate, e specialmente in gara uno i lanci precisi di Giulia Masina, guidata dietro al piatto da Letizia  Verri , la cui facilità di apprendimento e crescita ormai non riesce a fare più notizia, hanno permesso alla nostra formazione di essere sempre in partita.

Ma è stata la difesa, imperniata sul jolly Sara Pugliese, a fornire le cose migliori, testimoniando anche una insospettata conoscenza del gioco.

Gara due ha risentito, invece, della minor precisione delle lanciatrici, sia nostre che avversarie, ( assolutamente comprensibile, visto che per alcune Gattine si parla di pochissimi allenamenti come pitcher ).

E quando salgono sul monte gli allenatori, chi ha il box di battuta più forte, vince. Tutto qui.

RUPHILLIES Tutto facile contro i Pocos Locos.

Dopo la sconfitta contro gli avversari di sempre ( Strappados ) i Reds riprendono il cammino per i play off contro la neo formazione dei Pocos Locos. Il divario era prevedibile e così è stato, anche se negli avversari non sono dispiaciuti i due lanciatori proposti.

In casa nostra tutto è filato per il verso giusto, con l'attacco in felice serata e la difesa senza sbavature. Poi, quando una squadra dispone di un " Closer " come Uccio, di chi può ragionevolmente temere   ??

Per l'anticonformista pitcher dei Ruphillies numeri da primato: nei 3 inning lanciati 0 valide, 0 basi per ball e nessun arrivato in base. Ha chiuso la pratica con meno di 20 lanci in totale. Olè !!!

WILDCATS: sconfitta di misura nell'infra settimanale col Pianoro - 6 a 4.

Ancora una bella prova per le Gattine Selvagge del New Bologna, che escono dal campo di Pian di Macina sconfitte, come da previsione, ma acquisendo diverse certezze.

Il punteggio, decisamente basso per questa categoria, dice che qualcosa di buono inizia a scorgersi malgrado i pochissimi mesi di gioco.

Primo: i lanciatori sono in crescita. La terna dei tecnici, Marchini, Merendelli e Strazzari affidano il monte prima a Emma Carati ( assente per malattia nel doppio confronto col Riccione ) e poi a Silvia Varesi.

Il primo pitcher  del New Bologna  parte un po' contratta, così come tutte le compagne e consegnano alle avversarie un primo inning da 3 punti.  Ma  già al secondo inning la figlia d'arte è già più registrata chiudendo la prestazione con due strike out al suo attivo. L'avvicendamento sul monte prevede l'utilizzo di Silvia " Sissi " Varesi e la biondissima esordiente chiude a zero il terzo attacco delle padroni di casa. Nell'ultima ripresa disponibile la lanciatrice mantiene il controllo, ma alcune sbavature difensive le addebitano due punti.

Note positive anche nel box di battuta, dove,  comprensibilmente, è l'emozione  ad imprigionare le nostre mazze.

Le più fredde ( Khadija, Giulia Masina, Emma Carati, Sara Pugliese ) incontrano bene i lanci avversari. Le più emotive dovranno accumulare altri turni di battuta per esprimere al meglio le indubbie qualità che esprimono in allenamento.

E l'ultimo riconoscimento va meritatamente ai due ricevitori schierati dai tecnici: Letizia e Khady, quest'ultima accreditata anche di tre prese al volo all'esterno da applausi, anche da parte degli avversari.

Spostamento partite di sabato 22 giugno

Buongiorno sabato 22 giugno erano previste le due partite tra squirrel white e blue. Purtroppo lo spostamento delle partite del Pianoro serie A1 dal loro campo di gioco allo Spisni (il nostro campo) ci costringe a rinviare le partite ad altra data.

La nostra proposta sarebbe di disputarle giovedi 27 giugno dalle 17.30 al posto dell'allenamento.

Naturalmente abbiamo però bisogno di sapere se per quella data ci saranno almeno 18-20 squirrel, altrimenti rinvieremo le partite a settembre.

In quell'occasione, se tutti porteranno qualcosa, dolce o salato che sia, potrebbe essere simpatico mangiare qualcosa tutti insieme, per festeggiare idealmente la fine dell'attività agonistica estiva, fermo comunque restando che gli allenamenti continueranno, per chi fosse ancora a bologna e ne avesse voglia, fino alla seconda-terza settimana di luglio.

Fatemi sapere al più presto

FABIO

Wildcats : sconfitta onorevole a Pianoro: 13 a 0

Le Wildcats rendono visita alla prima formazione del Pianoro Ragazze nel turno infrasettimanale del campionato di categoria. 12 assenti ( delle quali 7 per malattia ), obbligano le allenatrici Marchini e Merendelli a riproporre anche alcune atlete già presenti nella gara contro le Pianoresi meno agguerrite.

La gara, dopo un primo inning dove le padroni di casa segnano un solo punto, si orienta ben presto lungo i previsti canali della logica supremazia locale.

Troppo presto, per le nostre Gattine, affrontare i lanci avversari, anche se le predisposizioni di parecchie Wild, inducono ad un futuro ottimistico.

Stesso ottimismo si riversa anche sulle nostre future lanciatrici, una delle quali ha ottenuto addirittura uno strike out .

Complessivamente tutto secondo le attese: nel box siamo vivi quando arriva l'amico Giorgio a fare le veci del pitcher avversario, e la difesa è ancora in attesa di essere registrata, con un più certo affidamento dei ruoli, al crescere delle abilità individuali

Serie B : doppietta con il Collecchio ! 10 a 3 e 12 a 5

Apertura di diritto per la serie B in questo turno di gare di fine Maggio, anche se, in verità, i riflettori si erano già accesi sulle Wildcats a metà settimana nel confronto con il Pianoro.

Domenica il New Bologna ha compiuto due imprese. La prima è stata quella di rendere agibile un campo sommerso da due dita di acqua e la seconda quella di aver inflitto al Collecchio una doppia sconfitta, in entrambi i casi per "manifesta ".

La piena agibilità del campo è stata ottenuta dopo 4 ore di duro lavoro di atlete, dirigenti e mamme ed al quale non si è nemmeno sottratta la formazione ospite.

Così, alle 14, si sono aperte le ostilità. E che ostilità: mentre la pedana bolognese con Ilaria Zandonella, guidata dietro al piatto da Fiorenza Rocca esce alla grande da un avvio incerto, le colleghe parmensi subiscono 6 punti prima di finire la prima ripresa, dove un po' tutto il line up vede con efficacia i lanci avversari. Il new Bologna marcia spedito anche nel secondo inning, dilatando il vantaggio sull'otto a zero.  Quando tutto sembra avviato ad una resa anticipata, il Collecchio si rianima e, complice una difesa già proiettata alla pausa, mette a segno 3 punti. Cambio sulla pedana ospite e la nuova lanciatrice imbriglia per tre inning l'attacco bolognese, non molto rapido ad adattarsi ai lanci.

Ma al sesto le mazze di casa pongono fine alla gara e prima che la difesa ospite riesca a fare un solo out, la battuta di Maria Fiorani manda le compagne allo spuntino inter gara.

In gara due i tecnici del Collecchio ripropongono in pedana la stessa lanciatrice che aveva anestetizzato l'attacco felsineo, ma la  rianimazione è servita e in sei inning le nostre ragazze colpiscono con 16 valide ( 3 doppi e 3 tripli ) che piegano le ospiti sino alla chiusura per differenza punti.

Un inning da dimenticare per la difesa bianco blu, con palla in libero volo in libero campo, concede qualcosa più del dovuto alle parmensi, ma quando l'attacco delle nostre gira così in scioltezza, bisogna solo immaginare a chi spetta l'onore della chiusura. Per la cronaca la parola fine era sulla mazza di Michela Pirani, che con un singolo al centro rimanda tutti ( arbitri – impeccabili -, atleti e tecnici ) alle rispettive famiglie dopo un tour de force di quasi 11 ore.

Commento:  complimenti a tutte, specialmente a quelle che hanno giocato in condizioni fisiche precarie ed alle quali sarebbe stato meglio consigliare un turno di riposo. Ma lo sport è questo e si risponde stringendo i denti e battendo 24 valide in due gare,. I numeri premiano  Santa Denaro ( 3 su 5, Ilaria Marchini ( 3 su 7 con due doppi ), Alessia Merendelli ( 4 su 7 con un doppio e un triplo), Michela Pirani ( con 3 su 4 ) e Alessia Strazzari  ( 3 su 6 con un doppio ). Ultima citazione per la " Bionda " Ilaria Zandonella: 6 riprese lanciate, con 3 battute valide concesse e 7 strike out. 4 su 7 nel box, con due tripli: altro da aggiungere ??

New bologna: avanti così

Serie B : doppietta con il Collecchio ! 10 a 3 e 12 a 5

Apertura di diritto per la serie B in questo turno di gare di fine Maggio, anche se, in verità, i riflettori si erano già accesi sulle Wildcats a metà settimana nel confronto con il Pianoro.

Domenica il New Bologna ha compiuto due imprese. La prima è stata quella di rendere agibile un campo sommerso da due dita di acqua e la seconda quella di aver inflitto al Collecchio una doppia sconfitta, in entrambi i casi per "manifesta ".

La piena agibilità del campo è stata ottenuta dopo 4 ore di duro lavoro di atlete, dirigenti e mamme ed al quale non si è nemmeno sottratta la formazione ospite.

Così, alle 14, si sono aperte le ostilità. E che ostilità: mentre la pedana bolognese con Ilaria Zandonella, guidata dietro al piatto da Fiorenza Rocca esce alla grande da un avvio incerto, le colleghe parmensi subiscono 6 punti prima di finire la prima ripresa, dove un po' tutto il line up vede con efficacia i lanci avversari. Il new Bologna marcia spedito anche nel secondo inning, dilatando il vantaggio sull'otto a zero.  Quando tutto sembra avviato ad una resa anticipata, il Collecchio si rianima e, complice una difesa già proiettata alla pausa, mette a segno 3 punti. Cambio sulla pedana ospite e la nuova lanciatrice imbriglia per tre inning l'attacco bolognese, non molto rapido ad adattarsi ai lanci.

Ma al sesto le mazze di casa pongono fine alla gara e prima che la difesa ospite riesca a fare un solo out, la battuta di Maria Fiorani manda le compagne allo spuntino inter gara.

In gara due i tecnici del Collecchio ripropongono in pedana la stessa lanciatrice che aveva anestetizzato l'attacco felsineo, ma la  rianimazione è servita e in sei inning le nostre ragazze colpiscono con 16 valide ( 3 doppi e 3 tripli ) che piegano le ospiti sino alla chiusura per differenza punti.

Un inning da dimenticare per la difesa bianco blu, con palla in libero volo in libero campo, concede qualcosa più del dovuto alle parmensi, ma quando l'attacco delle nostre gira così in scioltezza, bisogna solo immaginare a chi spetta l'onore della chiusura. Per la cronaca la parola fine era sulla mazza di Michela Pirani, che con un singolo al centro rimanda tutti ( arbitri – impeccabili -, atleti e tecnici ) alle rispettive famiglie dopo un tour de force di quasi 11 ore.

Commento:  complimenti a tutte, specialmente a quelle che hanno giocato in condizioni fisiche precarie ed alle quali sarebbe stato meglio consigliare un turno di riposo. Ma lo sport è questo e si risponde stringendo i denti e battendo 24 valide in due gare,. I numeri premiano  Santa Denaro ( 3 su 5, Ilaria Marchini ( 3 su 7 con due doppi ), Alessia Merendelli ( 4 su 7 con un doppio e un triplo), Michela Pirani ( con 3 su 4 ) e Alessia Strazzari  ( 3 su 6 con un doppio ). Ultima citazione per la " Bionda " Ilaria Zandonella: 6 riprese lanciate, con 3 battute valide concesse e 7 strike out. 4 su 7 nel box, con due tripli: altro da aggiungere ??

Wildcats : sconfitta onorevole a Pianoro: 13 a 0

Le Wildcats rendono visita alla prima formazione del Pianoro Ragazze nel turno infrasettimanale del campionato di categoria. 12 assenti ( delle quali 7 per malattia ), obbligano le allenatrici Marchini e Merendelli a riproporre anche alcune atlete già presenti nella gara contro le Pianoresi meno agguerrite.

La gara, dopo un primo inning dove le padroni di casa segnano un solo punto, si orienta ben presto lungo i previsti canali della logica supremazia locale.

Troppo presto, per le nostre Gattine, affrontare i lanci avversari, anche se le predisposizioni di parecchie Wild, inducono ad un futuro ottimistico.

Stesso ottimismo si riversa anche sulle nostre future lanciatrici, una delle quali ha ottenuto addirittura uno strike out .

Complessivamente tutto secondo le attese: nel box siamo vivi quando arriva l'amico Giorgio a fare le veci del pitcher avversario, e la difesa è ancora in attesa di essere registrata, con un più certo affidamento dei ruoli, al crescere delle abilità individuali

BREV LEaGUE: stop per i Ruphillies 5 a 4 con gli Strappados

Quando i proverbi proprio non funzionano: Se il buon giorno si vede dal mattino ... bè, per i nostri Cavalieri Rossi non si attaglia.

Prendiamo la sentitissima gara con gli Strappados: i nostri vanno in vantaggio già al primo inning per 3 a 0 e perfezionano al secondo inserendo un altro punto. Un bell'avvio, nulla da eccepire, ma il motore dei nostri Ruphillies smette di girare. Un inning da incubi difensivi, con 5 errori in rapida sequenza, e per gli avversari il ricongiungimento è cosa fatta.

Il successivo punticino incamerato dagli avversari viene digerito bene, visti gli inning che mancano al rinfresco ( inteso come spuntino ).

Invece il motore dei Rossi non riparte e il cambio del lanciatore avversario , che si propone con lanci al limite dello slow pitch, lo ingolfa ancora di più. L'ansia nel box fa il resto: invece di ricevere valide in generosa quantità, il monte della formazione arancione colleziona ben tre strike out, quasi in serie.

E allora si capisce che, per i nostri non è serata e che nemmeno Santo Stefano da Locigno compirà il miracolo..

Nessun dramma: qualcuno dice che perdere fa bene, paventando chissà quali conseguenza se uno dovesse vincere troppo.

Per adesso prendiamo atto di questo stop non meritatissimo, poi, se da qui sino al termine del torneo non si dovesse più perdere, sarà una medicina che ingoieremmo con sofferta rassegnazione.

Squirrel: sfiorata l’impresa a Carpi: 3 a 17 e 14 a 16

Prima gita fuori porta per il nutrito gruppo di Scoiattoline impegnate Domenica pomeriggio in quel di Carpi. Gruppo veramente numeroso, visto che fra giocatrici, genitori e amici, il numero dei partecipanti ha indotto il New Bologna a noleggiare un pullman da 55 posti!

Incrociano i guantoni per prime le ragazze della Squirrel White, e gli ospiti appaiono ben presto fuori portata delle nostre esordienti, e dopo i sei inning regolamentari il punteggio è fissato sul 17 a 3.

Il tempo della merenda e scendono in campo le Squirrel Blue.

Si pensava a una passeggiata numero due per i padroni di casa, ma le nostre ragazze hanno deciso di rendere la vita difficile agli avversari, costringendoli a rincorrere per tutta la partita.

E in più di una occasione il nostro attacco ha obbligato i bianco rossi a scendere dalla difesa con quattro punti subiti.

Tutto bene sino alla fine, quando il Carpi prende quel piccolo vantaggio di due punti, che le Squirrel, pur avendone avuto la possibilità al sesto, non hanno più recuperato.

Ok, merenda numero due,  resa un po' più umida da qualche sporadica lacrima,  ma velocemente  asciugatasi   nel coro delle risate sul bus durante il ritorno.

Molto bene, dunque, le nostre Scoiattoline, sorprendentemente efficaci nel box di battuta dove le mazze pesanti delle assenti Giulia Masina, Clara Carati, Anna Rebescini e Alice Savelli, sono state rimpiazzate da Giorgia Signorile, Lucia Zoccoletto  e Alice Morelli  .

Ora non resta che registrare la difesa, tenere qualche palla più ferma e far cadere nel guanto qualunque cosa voli... dopodichè arriveranno anche le prime meritate soddisfazioni.

Wildcats: piccoli fiori crescono

Dopo due trasferte consecutive, le Wildcats, si ritrovano sulla terra rossa di casa per un incontro infra settimanale con le coetanee del Pianoro.

L'alto numero delle componenti nella formazione delle Gattine, ha costretto i Tecnici a suddividerle in due formazioni omogenee, e così una intera squadra di 13 elementi è rimasta in tribuna a tifare per le compagne.

E l'andamento della partita ha offerto emozioni per motivare un sano tifo. Naturalmente le nostre Gattine pagano il fatto di non poter ancora disporre di lanciatrici con un minimo di preparazione, ma la buona prestazione difensiva ha reso meno determinante questo fattore. La partita è scivolata veloce ed equilibrata, sino in chiusura, quando le ospiti hanno allungato sul 7 a 4. E questo sarà anche il punteggio finale,  sebbene, a onor del vero, proprio nella parte bassa del quinto e ultimo inning, le Selvagge si sono trovate a basi piene e zero fuori. Ma è ancora un po' presto per gestire situazioni del genere se non lancia il fido Giorgio e la gara si è chiusa senza danni per le ospiti.

Il commento: d'accordo di fronte non c'era la nazionale a stelle e strisce, ma qualcuno poteva immaginare che le Wildcats potessero organizzare una difesa capace di fare tanti out?

Chi era presente avrà ancora negli occhi la splendida presa al volo di Khadija, o l'assistenza a Esterno / casa di Martino, con relativa eliminazione  operata da Letizia.

Ovviamente la gioventù agonistica paga il giusto dazio nel box, con la pallina lanciata dalle avversarie  e non amichevolmente passata. Ma se le Gattine Selvagge fossero già in grado di disciplinarsi nel box e battere con efficacia, diciamolo, forse parlerebbero tutte inglese  con forte accento americano.

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