Comincia la seconda fase del torneo e, abbastanza inaspettato, arriva anche il primo successo per le nostre Esordienti.
La giornata si era già aperta con una grande partita contro le Blue Girls di Pianoro.
Sebbene il divario di esperienza non giocasse a favore delle nostre bianco blu, le " Piccole " sono riuscite a rimanere agganciate alle avversarie sino all'ultimo inning. Diciamo subito che ha brillato più l'attacco che la difesa e che i nomi nuovi ( Asia e Viola ) su tutte, hanno saputo dare continuità all'attacco bolognese.
È tanta la continuità che al sesto inning il tabellone illumina un 10 pari non proprio facile da prevedere. L'ultimo attacco è per le padrone di casa e la maggiore esperienza premia, giustamente, le pianoresi.
La sconfitta sul filo di lana non toglie serenità alle Squirrel che in gara due affrontano i coetanei del Minerbio.
E in gara due anche la difesa appare molto più concentrata e ben registrata, ma è l'attacco che continua nella sua esplosività.
L'espressione della continuità è data dalla lettura dei punti segnati, una volta frutto del lavoro della parte bassa del line up che incamera i quattro punti canonici con Jasmine, Safiria, Lalla e Sofia sugli scudi, una volta sono le compagne della parte alta che sfruttano gli arrivi in base delle velocissime Emma "Reggi" e Emma, per assicurarsi l'intera posta con le valide profonde di Giulia A. e Vittoria.
Un dato finale appare chiarificatore della concentrazione difensiva: nessun ragazzo del Minerbio è riuscito a raggiungere il piatto di casa base.
Tenere a zero punti segnati una formazione maschile non è mai facile, ma Linda, Marta, Giulia, Ilaria e compagne possono dire di aver fatto l'impresa.
Belle giocate difensive, giusto atteggiamento nel voler arrivare sulla palla e buona visione di gioco, hanno fatto piovere sulle Squirrel i giusti applausi di chi leggeva, dalla tribuna, il 10 a 0 finale..
Un solo rammarico: che alle belle prestazione delle scoiattoline non fosse presente Fabio Nepoti – anima di questa neo formazione - tento lontano dal parquet da uno dei consueti malanni di stagione.

Riprendendo una comune frase del " parlare bolognese " abbiamo riaperto bottega dopo un lungo periodo di assenza per manutenzioni varie.
Fortunatamente alla latitanza involontaria del sito ha corrisposto una intensa attività societaria.
Andiamo per ordine e leggiamo le novità: la prima, e anche piuttosto considerevole, è che parteciperemo al Campionato nazionale di Serie B.
Da una sempre più crescente collaborazione col Pianoro Blue Girls, è scaturita una sinergia poco usuale nel panorama del softball italiano ed è nato il Progetto Serie B.
La neo formazione è stata affidata alle cure di Aldo Pirone e Tiziana Rombi e le attività sono già iniziate nel Palafibs.
Naturalmente il nuovo impegno non ha limitato l'usuale attività giovanile, da sempre vero interesse primario del New Bologna.
È conseguente che aumenteranno i carichi di lavoro istituzionali per lo staff dirigenziale, ma la Società si augura di veder ampliato il proprio entourage in tempi brevi.
Il Palafibs da quest'anno ospita anche una sezione riunita di Cadette / Ragazze per un miglior affinamento qualitativo in vista dei rispettivi impegni agonistici.
Ed ora passiamo alle Squirrel, ovvero alla categoria delle Esordienti.
Esordienti di nome e di fatto, visto che solo cinque ragazze della attuale formazione, erano presenti già nelle competizioni settembrine, mentre il resto della truppa è formato esclusivamente da nuovi arrivi, scaturiti dalla solita confortante campagna di proselitismo condotta nelle scuole elementari.
Queste " piccoline " partecipano con bella dignità all'ex Torneo indoor Città di Bologna, quest'anno denominato "Puffiamoci nel Baseball", mettendo in evidenza alcune individualità già significative.

Meno rivoluzioni hanno subito sia le Wildcats ( Cadette ) sia le Rebels ( Ragazze ), sugli organici delle quali e le relative ambizioni, ritorneremo nelle nostre prossime news.

Così come riporteremo con approfondita discussione il recentissimo provvedimento degli Organi di governo della Fibs che hanno modificato distanza di lancio, peso e diametro della palla della categoria Ragazze.

Sabato 2 Luglio si sono svolti in terra malatestiana i due ultimi recuperi contro la formazione locale delle Piranhas.
Come Società dobbiamo dire un enorme GRAZIE a Famiglie, Atlete, Tecnici e Dirigenti per la serietà con la quale è stato affrontato questo ultimo impegno.
In pratica, sole due atlete non hanno potuto rispondere presente ed una di queste era Sarah " Acca " ancora alle prese con il recupero post traumatico.
Per il resto, chi dal mare, chi dalla montagna tutto il gruppo si è presentato compatto all'appuntamento di Villa Verucchio.
Consueta bolla di calore nel bell'impianto romagnolo ed alle 17 via ad un recupero basato sulla serietà di entrambe le Società.
Partiamo in attacco e, come spesso ci accade in apertura, stentiamo a centrare i lanci avversari.
Quando finalmente l'emozione se ne va, cominciamo ad ingranare e, trascinati da Giada, ci portiamo sul tre a zero, arrotondato poi in un probante parziale di 7 a 0.
Beatrice lancia due inning e dimostra subito che nulla è cambiato dai " fasti " del Torneo delle Regioni.
L'avvicendamento con Clara inizialmente si rivela un po' macchinoso, ma alla fine monte e difesa si registrano ed andiamo all'ombra col punteggio di 11 a 4.
Il tempo di riprendere fiato e poi di nuovo in campo per gara due.
Questa volta noi siamo come " home Team " .
Si riparte con Beatrice in pedana e nulla cambia. Cambia invece il nostro attacco che ha un approccio più felice e ritornano le valide profonde ancora di Giada, Clara e Alice.
Se poi Bea decide di far vedere anche la sua potenza in battuta ( un doppio e un lungo fuoricampo interno ), allora tutte le Rebels corrono in discesa.
Clara riprende confidenza col monte e riesce anche ad uscire bene da una situazione di basi piene e zero out con tre eliminazioni al piatto.
Finisce 8 a 2 chiudendo bene un campionato partito con qualche difficoltà.
Obiettivamente si è trattato di due gare non difficili, tuttavia è sempre fondamentale avvicinarsi alle partite con la giusta mentalità e spirito di sacrificio.
Spirito riassunto nella consolidata intercambiabilità nei ruoli:
abbiamo alternato tre interbasi, due terze basi, tre prime basi, tre ricevitori e due seconde basi, ma la squadra è sempre rimasta equilibrata.
Ultime note di merito per una sorprendente Vittoria, Arianna e Giorgia, assolutamente disciplinate e fedeli esecutrici nel box.
Abbiamo tenuto per ultimo, ma non ultima, Giada che, riproposta nel suo antico ruolo di catcher , ne è uscita alla grande, coronando la sua prestazione riuscendo a tenere uno strike out di Beatrice eseguito con un " rise " terrificante.

Quindicesima edizione del Torneo Giovanile delle Regioni e incontrastato dominio, nella categoria Little League Ragazze, della nostra Regione che si aggiudica la finale per 4 a 0.

CHAPEAU: allo Staff tecnico - Danna Balestracci, Elisa Lolli e Milva Rossi – che ha saputo trarre dagli ingredienti a disposizione non una semplice miscela, ma un bouquet ricco di aromi.
CHAPEAU: alle lanciatrici – Maya Milano e Beatrice Nanetti – assolute padroni del monte-
CHAPEAU : a tutte le ragazze che hanno giocato con una intensità e concentrazione degna di palcoscenici ancora più qualificanti.
CHAPEAU: al pubblico, numeroso, caloroso, entusiasta, emozionatissimo e velocemente propenso alla lacrima.
CAPPELLO BEN CALATO IN TESTA: per quel genio della programmazione che ha messo in calendario le due finali di softball ( Cadette e Ragazze ) alla stessa ora – 14,00.
Stessa sorte per chi ha pensato che la Categoria Ragazze non fosse degna di un Classificatore ufficiale, così alla premiazione, i riconoscimenti individuali si sono fermati alla divisione Cadette.
Per il resto, bisogna solo dire fortunato chi c'era, soprattutto alla finalissima.
Avversario storico la Lombardia che vince anche il sorteggio e si schiera in difesa.
E qui inizia lo show delle lanciatrici: se le lombarde non concedono nulla al nostro attacco, Maya dispiega subito tutta la sua potenza e controllo per far capire che non si faranno prigionieri.
Se qualcuno pensava che al cambio delle lanciatrici gli attacchi potessero esprimersi meglio, si è dovuto ricredere ben presto: le biancoverdi ci azzerano, ma Beatrice fa apparire, proprio negli inning caldi ( 4 e 5 ) che il giro delle basi è un sogno e destinato a rimanere tale.
Si arriva al tie break: le nostre bianco blu riempiono le basi con zero fuori, ma nessuno trema in terra lombarda e la ghiotta occasione sfuma.
Ma non trema nemmeno Bea e, quando viene avvicendata sulla pedana, lascia a Maya la preziosa dote di due outs.
E arriviamo al settimo attacco: la forlivese Virginia e sul cuscino di seconda e la nostra Clara è nel box. La forte atleta del New Bologna riceve " luce verde " dal coach e il primo lancio viene letto perfettamente.
Valida di potenza a sinistra e la romagnola vola a casa. Le avversarie vanno in confusione e Clara si ritrova in terza.
La via è spianata : altra battuta ed il vantaggio raddoppia. I tecnici lombardi ripropongono lo schema difensivo a basi piene, ma il clima è cambiato e proprio la nostra Beatrice corre fino a casa sulla ennesima valida, per il quarto punto che rimanda nel dug out le rappresentanti della Lombardia.
Ultima chance per le bianco verdi, che però si scontra con la grinta e la determinazione di Maya e compagne, che lasciano ansie e tensioni solamente nei cuori di chi guarda da dietro alla rete.
Lombardia ancora fermata al palo e via libera alla commozione a pioggia, che scende, come umido mantello su genitori e atlete, ritornate in una umana dimensione.
. Adesso aspettiamo di riabbracciare Beatrice e Clara, indubbie protagoniste del Torneo, sia per la qualità espressa, sia per la capacità di tenere il campo.
Un pensiero di affettuosa riconoscenza anche a Sabrin che, inserita all'ultimo tuffo, è stata utilizzata col contagocce, ma siamo certi che non mancheranno per lei altre più felici occasioni.
Come detto contemporaneamente sono scese in campo le Cadette sempre opposte alle rivali storiche della Lombardia.
Qui i colori del New Bologna erano rappresentati da Giulia Masina, schierata nell'inusuale ruolo di esterno.
Anche in questo caso grande equilibrio tra le squadre, con la Lombardia avanti prima 1 a 0, e poi, dopo il momentaneo pareggio, 3 a 1. Ma al sesto inning arriva la reazione delle nostre portacolori, capaci di portarsi in parità sul 3 a 3 ed arrivare poi a sfiorare il vantaggio.
Ma al cambio campo le verdi lombarde riescono a segnare il punto del 4 a 3 sufficiente per portare a casa il titolo.
Da segnalare che, soprattutto grazie all'apporto delle squadre di softball, l'Emilia Romagna si è aggiudicata ancora una volta il Trofeo delle Regioni, speciale classifica data dalla somma dei punteggi totalizzati dalle squadre nelle varie categorie.
Un complimento a tutte/i.

Quelle che restana del team delle nostre Squirrel, che hanno potuto posticipare le vacanze, sono scese in campo al di là del Savena.
Per la verità il gruppo si è fermato a 7, ma la generosità di Sara, Giada e Allegra ha permesso di scendere dignitosamente in campo.
Non sono certo le 7 assenze ad impensierire le nostre giovani speranze e, seppur inventando un diamante difensivo inedito, riusciamo a contenere i ragazzi in biancoverde.
Nel box tutto poggia sulle spalle di Luca, Elio, Matilde, Marta, Linda e Safiria, visto che le " grandi " , per ovvi motivi, battono di mancino.
Un'ora di gioco e gara uno è per i padroncini di casa per 13 a 9.
In gara due figuriamo come padroni di casa ed alla nostra difesa si è aggiunta anche Lalla, direttamente dalla riviera.
Contemporaneamente Linda saluta la compagnia e rivolge il muso dell'auto verso il Trentino.
Tuttavia, malgrado la forzata movimentazione feriale, riusciamo a rimanere in gara sino alla fine, con le valide profonde di Luca ed i contatti di un po' tutto il line up.
Anche a Giada viene sportivamente concesso un turno di destro e la differenza si è vista...
Finisce che veniamo sconfitti solo per un punto ( 13 a 12 ) ma, come sempre, non è certo nel punteggio che viene basata la nostra filosofia di crescita.
Ed ora riponiamo mazze e guantoni, almeno dal punto di vista agonistico.
Per coloro che ne hanno la possibilità, gli allenamenti proseguono come sempre, sicuri che comprenderanno la fortunata possibilità di accrescimento tecnico.

Lunedì 13 Giugno è partito nel perfetto impianto di Pian di Macina l'edizione 2016 del Bologna Softball Camp.
Un manifestazione lunga cinque giorni, fortemente voluta dalle Società Blue Girls e New Bologna e giunta alla sua seconda edizione.
Record di presenze con venti ragazze sempre presenti e costantemente impegnate dai quattro tecnici: Yamirka Serrano, Julio LaRosa, Davide e Maurizio Termanini.
Ci voleva il fraterno abbraccio della graditissima ospite Marina Centrone ( giunta giovedi per una seduta di allenamento alle due nazionali pianoresi e successiva dimostrazione di fondamentali ), per far comprendere appieno a chi scrive l'eccezionalità, nell'intero panorama italiano, di questa stupenda iniziativa.
Cinque giorni di lavoro senza nessuna frammentazione di parte, dove ogni atleta ha ricevuto gli stessi generosi e disinteressati insegnamenti, consigli e piccoli accorgimenti di esperienza, esattamente come se fossero le felici ( e fortunate .. ) componenti di un unico team.
Espressione più autentica dello sport inteso anche come momento ideale per tessere nuove amicizie, il Camp è scivolato con una velocità tale da rendere facilmente assorbibile il carico di lavoro svolto.
Differenze di età, livello di gioco ed esperienza, spesso appianate dalla partita pomeridiana, mai presa con distaccata indifferenza da nessuno, anzi vissuta con dichiarato fervore agonistico.
Grande unità di vedute fra i quattro tecnici, idealmente guidati dal riconosciuto direttore del Camp, Julio.
Impeccabile la logistica, che ha avuto il momento apicale nel pranzo di mezzogiorno che, seppur non dichiaratamente da atleta, ha avuto il grande merito di essere atteso dalle ragazze già a forchette alzate.
Si potrebbe parlare ancora dell'evidente crescita tecnica palesata dopo i cinque giorni di lavoro, ma non si intende assolutamente essere autocelebrativi.
Un grazie assolutamente sincero alle famiglie che hanno aderito a questa straordinaria iniziativa, e un altrettanto sincero ringraziamento a Stefano Landuzzi e Fabio Pirani la cui indispensabile organizzazione ha permesso la felice riuscita di questo evento.
Infine un caloroso messaggio di affetto verso Julio e Yamirka, da noi mai visti come avversari ma sempre come fonte di accrescimento e indispensabile confronto.
Si tralascia, in questa sede, l'umanità dei due tecnici pianoresi, troppo acclarata per necessitare di ulteriori riconoscimenti.

Lo Stadio del softball "A. Spisni " ci vede finalmente presenti come home team e le nostre Rebels offrono, alla bella cornice di pubblico, la migliore prestazione dell'anno.
Di fronte il Collecchio, del quale abbiamo un amaro ricordo per una trasferta in terra parmigiana, costellata di infortuni.
Si parte con Beatrice sul monte e le ospiti riescono quasi subito a segnare il loro primo punto.
Sembra il trailer di un film già visto, ma le nostre reagiscono alla grande e Beatrice azzera l'attacco in viaggio con tre K.
Cambio di campo e la reazione delle Ribelli continua e la lanciatrice avversaria va in chiara difficoltà, e viene punita con quattro punti, favoriti dalla valida a basi piene di Sabrin e dalla successiva hit di Allegra.
Naturalmente il Collecchio non ci sta a perdere senza reagire, ma la difesa bolognese riesce sempre a limitare al minimo i danni.
Beatrice nel cerchio non fa sconti a nessuno ( 9 K al suo attivo alla fine ), l'attacco riesce comunque incrementare il vantaggio con Giorgia che spinge a casa un punto e Sara che porta a 6 le segnature su palla mancata.
Si cambiano i pitchers ma la sostanza non muta più di tanto: la nuova batteria bolognese Clara – Alice si gioca solo sette avversarie nei rimanenti due inning e la partita si spegne nel guanto della nostra lanciatrice con una facile presa al volo.
Il finale dice di 6 a 4 per noi, senza rimpianti , da ambo le parti, per occasioni mancate.
Vogliamo concludere con un paio di considerazioni.
La prima è basata sullo strapotere delle lanciatrici. New Bologna, Pianoro e Collecchio hanno un peso specifico sul monte difficile da assorbire da parte di chiunque.
Guardando esclusivamente in casa nostra: in questo micro campionato abbiamo presentato quattro lanciatrici per 41 inning e 100 strike outs totali.
Ci mancano almeno un paio di vittorie perché abbiamo tardato a trovare una certa quadratura difensiva e, almeno inizialmente, abbiamo sofferto la minor precisione delle nostre piccole regine del monte rispetto alle avversarie.
Altra nota positiva: l'infortunio di Sarah " Acca " ci ha obbligati a rivoluzionare assetti difensivi che pensavamo assodati. Tuttavia la duttilità delle varie Sabrin, Alice, Clara ci ha permesso di finire in crescendo il campionato.
Così come è in palese crescendo, sul monte, Clara dimostratasi contro le ragazze del Collecchio un perfetto closer: zero basi ball, due K e zero punti subiti.

Scende il sipario sulla fase regionale del campionato Cadette , ma quello che manca alle nostre Wildcats è il colpo di teatro finale.
Il proscenio è stato, Sabato 18 Giugno, il Quadrifoglio di Parma e l'avversario di turno era costituito dall'Old Parma.
Malgrado la celeberrima ambientazione, il New Bologna ha offerto ai loggionisti una prestazione decisamente da fine stagione.
Si parte in attacco, ma le nostre velleità vengono subito frenate dalle locali che escono dalla prima fase difensiva senza danni.
Cambio di campo e prima ancora di registrarci in difesa abbiamo già incassato i quattro punti fedeli compagni di tanti avvii di gara.
Ai più è sembrato un incontro già instradato secondo canoni usuali, ed invece le nostre ragazze producono un bello spunto di orgoglio e impattiamo il punteggio già al secondo inning.
In genere una simile reazione fa da prologo ad una striscia fortemente positiva, ma è una striscia che, non attecchisce nel nostro dug out.
Anzi, sembra quasi che abbia l'effetto di attenuare la nostra vis agonistica e, poco ispirati , sia in attacco, sia in difesa, attendiamo con cristiana rassegnazione, la fine dell'incontro.
A nulla servono gli stimoli dei tecnici, l'avvicendamento sul monte, le nostre Wildcats si si sono già avviate sul sentiero feriale.
Dopo il nostro sesto passaggio nel box di battuta, il punteggio scritto è di 14 a 5 per le ducali e, il saluto finale è ormai atteso come una salvifica liberazione.

Si impone, almeno per rispetto al largo plotone che ci legge, di redigere un commento sulla gara che ha mandato i titoli di coda su questo campionato.
Primo: siamo indubbiamente migliori di quanto palesiamo in campo. L'ottimo lavoro dei tre tecnici non riesce sempre a trovare adeguato riscontro nella fase agonistica.
Le nostre ragazze, viste con occhio obiettivo ma non critico, appaiono quasi intimorite dalle avversarie, poco propense a riconoscere i meriti delle nostre individualità, ma pronte ad ingigantire le qualità di chi ci affronta.
Secondo: il monte di lancio – croce e delizia di tutti i team.
Anche le nostre Signore del cerchio sembrano integrate nel pensiero : " tanto non ci riesco ", e le performances naturalmente ne risentono.
Una patologia che prevede, come una profilassi, iniezioni di autostima FORTE.
Tutto lo staff tecnico crede nelle nostre Wildcats, per cui, in attesa dell'attività settembrina, ecco un periodo per mettere a dimora la pianta della consapevolezza dei propri mezzi.

Ennesima domenica di pioggia per le nostre Rebels che hanno visto domenica 12 Giugno, annullata ancora una gara.
E, cosa ancora più insopportabile, nessun menu contadino ( crescentine e salame ... ) ad aiutarci a meglio incassare le sfortune di questo campionato.
Ma, se le Ragazze salutano il diamante troppo liquido, nel tardo pomeriggio le Squirrel riescono invece a scendere in campo in quel di Castenaso.
Gara uno ci vede subito protagonisti e malgrdo qualche bella battuta dei ragazzi di casa, riusciamo comunque a produrre una bella difesa che trattiene con sicurezza l'attacco locale.
Quintetto che vince non si cambia e quindi Emma, Elio, Vittoria, Lalla e Luca, formano quel piccolo argine sul quale si fermano quasi tutte le iniziative degli avversari.
L'attacco non smette di colpire e Linda, Marta, Matilde e Raquel permettono di raggiungere quel vantaggio che non sarà più recuperabile.
Assegnata gara uno al New Bologna per 9 a 6, si riparte subito con gara due.
E qui giochiamo ancora meglio. Il quintetto difensivo continua a fare out su tutte le basi e se anche Linda e Raquel ottengono valide profonde, è evidente che la gara sia già nelle nostre disponibilità.
Basta attendere le valide da extra base di Elio, Marta, Luca e Vittoria per definire il punteggio che si fermerà sul 13 a 3.
Molto bene le nostre Squirrel, dove Emma continua a brillare con i suoi interventi difensivi, ed altrettanto bene Lalla, presente nel gioco sia mentalmente sia come movimenti.
Un bel gruppo, quindi, in palese crescita, che vedrà un forzoso ridimensionamento non tanto per motivi tecnici, quanto per i larghi vuoti apertisi con l'inizio delle vacanze.

Seconda gara di intergirone giocata sabato 11 sul campo quasi di casa di Pian di Macina.
Avversario di turno l'ostico Collecchio che, rispettando la fama che lo aveva preceduto, batte in gara uno le padrone di casa del Pianoro.
La nostra partita inizia, come d'uso, con le nostre Wildcats tese e contratte lasciando che le avversarie volino subito sul 4 a 0.
Quello che non riesce alla difesa, riesce invece bene all'attacco dove, trascinate dalle valide made in Sara ( Vignudini e Pugliese ), riusciamo a chiudere il primo inning in perfetta parità.
Secondo inning immacolato per entrambe le formazioni, poi le nostre avversarie prendono un piccolo margine che, alla discesa di Emma dal monte alla fine del quarto inning, è fissato sul 7 a 5.
Nel cerchio, al posto di Emma ( che non ha affatto demeritato ) entra Sara, ma da subito la forte atleta bolognese, non sembra nella sua giornata ideale.
Lancia solo un inning ed è costretta a scendere dalla pedana per un leggero infortunio ad un piede.
A quel punto la gara è già virtualmente assegnata alle parmigiane, arrivate ad un parziale di 11 a 5.
L'incidente alla Sara permette a Beatrice di esordire nella categoria Cadette, ma i suoi primi passi nella nuova distanza di 40 piedi e l'uso della palla da 12 pollici, si rivelano meno agevoli del previsto e finiamo per consegnare alle ospiti altri 3 punti.
Senza eccessivi rimpianti, si finisce col punteggio di 14 a 5 chi è venuto a farci visita.
Le conclusioni finali? Nulla di nuovo sul fronte del New Bologna. Per i 4/6 della partita giochiamo con buona sicurezza, belle giocate ed un box di battuta di livello.
Poi arrivano i 2/6 di assenza e tutto diventa più difficile.
Obiettivamente, sino ad ora, non abbiamo incontrato squadre rullo compressore, ma buone formazioni, sicuramente alla nostra portata.
Quando riusciremo a fare gli ultimi passi che ancora ci separano da quei benedetti 2/6, avremo dato un significato alla stagione