Recupero infrasettimanale al Falchino per le due gare rinviate a suo tempo per pioggia contro il Minerbio.
Naturalmente non mancano le assenze nelle file del New Bologna ( compreso lo stucchevole rito dell'ultima mezz'ora .. ), ma il team sceso in campo è di alta qualità.
Con questa premessa appare logico che le due gare si svolgano praticamente in fotocopia, sia nel punteggio ( 14 a 5 ), dia nelle prestazioni complessive.
Difficile scegliere il meglio fra attacco e difesa delle Squirrel in quanto entrambe le fasi di gioco hanno fatto ritenere agli spettatori di aver speso bene i soldi del biglietto virtuale.
Le lunghe valide di Luca ed Elio, hanno finito per trascinare tutto il line up bolognese, dove ritroviamo Raquel , Giulia e Vittoria in gran spolvero.
Se poi anche le varie Linda, Safiria, Marta ed Emma contribuiscono in maniera determinante alla salita del punteggio, è chiaro che ci ritroviamo a parlare di due meritatissime affermazioni.
Però, dal momento che chi scrive è un sincero aficionado della difesa, oggi vi sono state molte occasioni per gioire.
Quattro doppie eliminazioni, out in terza e seconda, out dopo un tuffo, sono solo alcuni degli ingredienti dell'inatteso menù sottoposto dalle nostre Scoiattoline.
Impressionante la lucidità di gioco di Emma, la precisione di esecuzione di Vittoria, l'immancabile presenza di Giulia, con gli affidabili Elio e Luca.
Non tralasciamo le rimanenti bianco blu, assolutamente puntuali nelle coperture e nel limitare l'efficacia delle valide degli ospiti.
Ora ci avviamo verso gli ultimi impegni agonistici di questo torneo che ci vede in felicissimo progresso.
Sappiamo che non saranno poche le assenze per sopraggiunte ferie di famiglia, ma confidiamo di riuscire, in ogni caso, a schierare un team competitivo, a testimonianza della serietà del lavoro svolto.

Doppio incontro a Langhirano che ci ha visto opposti sia alla formazione locale, sia al Collecchio. Iniziamo la giornata contro le padrone di casa del Langhirano e, dopo il primo nostro attacco, appare chiaro che le locali sono simpaticamente e coraggiosamente agli inizi, per cui, al cambio di campo, sembra essere più corretto rimuovere Beatrice dal cerchio dopo soli due out.
Tuttavia la gara serve ad entrambe le formazioni per acquisire esperienza e per tentare, in campo bolognese, alcuni esperimenti, uno dei quali prevedeva il debutto di Giorgia in pedana.
Passato il primo inning di normale tensione, la ragazza si è via via sciolta, sino a chiudere inning e gara con tre strike out.
In precedenza veloce apparizione sul monte di Clara, ed anche per lei, dopo un po' di incertezza iniziale, sufficienza piena per la continuità dimostrata nel trovare l'area dello strike.
Ben anche l'attacco, con le valide di una ritrovata Alice, che tutti attendevamo dopo i " fasti " dell'attività invernale.
Mandata agli archivi gara uno, alle 13, 30 si affronta l'ostico Collecchio, l'unico a sconfiggere Milano e compagne.
E le previsioni sono rispettate: gara bella, avvincente, ma con le parmigiane obiettivamente più performanti delle nostre; giusta la sconfitta ( 6 a 1 ), forse un po' troppo larga nei termini reali.
Chiariamo bene il concetto: è stata gara vera!! Il nostro monte, affidato in apertura a Beatrice, ha retto bene l'aggressività delle quasi locali.
Purtroppo, pur non commettendo veri e propri errori, abbiamo palesato alcune insicurezze difensive che hanno finito per mettere in base corridori che, usualmente, sarebbero entrati nel numero degli eliminati.
Comunque non vi è nulla da recriminare, possiamo dare indubbiamente molto di più, ma per ora questo è il nostro standard e dobbiamo essere soddisfatti del livello raggiunto.
Ecco le solite considerazioni a margine:
il monte di lancio : 35 giorni fa eravamo a contare quante basi per ball concedevamo ogni gara. Ora Beatrice ci ha obbligati a contare i ball! Domenica in terra ducale la ragazza ha lanciato una splendida partita, alla quale hanno risposto bene le ragazze di Collecchio, ma solo una linea sul filo del cuscino di terza ha realmente incanalato la partita a nostro sfavore.
L'attacco del New Bologna: le lanciatrici del Collecchio non sono delle neofite e sanno tenere il monte con sicurezza. Malgrado ciò, Clara, evidentemente stimolata dal confronto, ha saputo colpire duramente, prima con un singolo al centro poi con un triplo ( vero ). Beatrice e Giorgia hanno fatto capire, con le loro valide, che Clara non è un felice ma isolato caso.
E finiamo con Marta e Vittoria: esordienti autentiche, hanno saputo battere i lanci avversari, finendo eliminate in prima, ma con gli applausi di tutti.
LA SFORTUNA: tralasciamo le occasioni mancate per pochi centimetri ( che hanno premiato le locali.. ), e parliamo di quella che Andrea Mingardi diceva che ci vede benissimo:
Non era sufficiente la frattura di Sarah " Acca ", le assenze per motivi familiari vari, ecco che, puntuale come Equitalia, arriva la forte contusione al polso di Giada, colpita nel box da una veloce molto interna.
Per quest'anno confidiamo in un più benevolo sguardo di chi governa le umane cose e prepariamoci ad affrontare i prossimi impegni con un plotoncino di esordienti.

Si chiude nel giorno della festa della Repubblica " l'infinita guerra " ( R. Vecchioni : l'ultimo spettacolo ) con le pari età di Pianoro.
Anche questa volta il successo è per le ospiti, ma in questo giovedì festivo si è visto un bel risveglio del New Bologna.
Si parte col solito schema nel cerchio dove si affrontano Sara per le bianco blu e Milano per chi è venuto a farci visita.
Partenza contratta per la nostra lanciatrice e quando entrambe scendono dal monte il punteggio è fissato sul 4 a 0 a nostro sfavore.
Quando la gara sembra avviata sulla rotta usuale, si assiste ad un bel risveglio dei nostri colori ed il rilievo pianorese Di Luca viene incontrata con una certa facilità.
Sul tabellone virtuale troviamo così due punti al quarto e quattro al quinto, questi ultimi frutto di un fuori campo interno Di Sara " Puglia " Pugliese a basi piene.
Purtroppo, però, il nostro monte di lancio non risponde altrettanto bene quanto l'attacco, concedendo alle nostre ospiti qualcosa di troppo, finendo per lasciare loro anche la gara per 13 a 10.
Concludiamo dicendo che abbiamo preso atto di una bella reazione, spesso ragionevolmente attesa ( in quanto è sicuramente nelle nostre possibilità ), ma in questa occasione anche pervenuta.
Le 8 valide colpite ( Alice Morelli – 2 - , Alice Paciello, Giada, Giuliana, Giulia SaraPugliese e Sara Vignudini ) sono la dimostrazione della bontà del lavoro svolto.
Ora attendiamo anche la reazione delle signore del cerchio per completare l'opera.

Finalmente un avversario nuovo e con la novità arriva anche una corroborante vittoria.
La gara apre subito con i colori della tensione, e già al primo inning ci troviamo a difendere il fortino con basi piene e zero fuori.
Tuttavia, con pieno merito, Emma e compagne riescono a rompere l'assedio e chiudiamo il sofferto inning ancora immacolati.
Il Crocetta Parma si presenta come squadra quadrata ben raccolta attorno al monte dove la lanciatrice ducale ci procura qualche difficoltà.
I primi punti si vedono solo al terzo, anche se sono le ospiti a condurre per 2 a 1.
L'obbligatorio avvicendamento nel cerchio si rivela più critico per le ospiti ed il nostro attacco riscopre la sopita potenza con due tripli di Giuliana e dell'habituè Sara"Puglia" Pugliese.
Arriva anche Alice Paciello a dar man forte nel box e ci presentiamo al rush finale in vantaggio per 5 a 3.
L'attacco del Crocetta deve fronteggiare i lanci di Sara e la ragazza, prima riempie le basi, poi infila uno strike out , poi permette al Parma di accorciare lo svantaggio, ed infine riusciamo ad infilare i due out ( uno a casa base e un decisivo K ), che ci consegnano la soffertissima vittoria per 5 a 4.
Bella prova, intensa che siamo riusciti ad aggiudicarci grazie ad un line up che ha prodotto contatti migliori delle ducali: Chiara, Sara P. e Giuliana hanno spinto a casa 4 dei 5 punti segnati.
Bene anche la difesa, che ha avuto in un perfetto doppio gioco casa prima la propria punta di diamante.
Rimane da rivedere qualcosa in pedana, dove non sempre siamo in grado di replicare le prestazioni normalmente offerte in allenamento.

Doveva essere una domenica densa di avvenimenti per il New Bologna, ma la gara della categoria Ragazze inciampa ancora una volta contro il maltempo.
La giornata di campionato prevedeva, a Pian di Macina, un concentramento fra il nostro team, il Pianoro ed il Langhirano, ma è durato ,per i nostri colori, solo 11 lanci.
Tanti ne sono bastati a Beatrice per eliminare i primi tre battitori del line up in viaggio, ma al momento del cambio di campo chi dirige le sorti del maltempo ha deciso che la giornata dovesse concludersi proprio in quel momento.
Campo allagato e gara col Langhirano rinviata a data da destinarsi.
Amara decisione, fortunatamente mitigata da un menù di crescentine ed affettati vari, nei quali hanno trovato immediato conforto e consolazione una trentina di conviviali.
Più fortuna hanno avuto invece le Squirrel che, impegnate sull'impianto da baseball nel pomeriggio, sono riuscite a giocare le due gare in calendario.
Bella gara uno e bellissima gara due, entrambe con tanti episodi da sottolineare col celebrato cerchietto rosso.
Per prima cosa è un piacere rimarcare la sportività dei padroni di casa del Pianoro baseball che hanno consentito ad Allegra e Giada di scendere in campo con le esordienti, visti i larghi vuoti nelle file bolognesi, con le abituali assenze dell'ultima mezz'ora....
Gara uno fa subito presagire un match equilibrato: alle belle giocate dei padroni di casa, rispondono puntualmente le nostre mini truppe con altrettante battute ed eliminazioni.
Alla fine, visto che neppure un supplementare riesce a decidere a chi assegnare la platonica vittoria, la decisione arbitrale è che a referto si vada col punteggio di 8 pari.
Ed eccoci a gara due che, giochiamo, come sempre, con maggiore determinazione.
Il New Bologna sbaglia veramente poco e Giada, nell'inusuale ruolo di prima base, è una felice sicurezza per le assistenze di Elio e Linda, quest'ultima ai suoi primi out in carriera.
Se la difesa è brillante, l'attacco riesce a fare ancora meglio: Marta ( un gran triplo lungo linea a sinistra ), Giulia, Raquel ed Elio sono tutti autori di valide da extra base.
Emma, Linda e Matilde mantengono impegnati i difensori biancoverdi così, dopo l'ultimo nostro attacco, il punteggio è di 11 a 4 per i nostri colori. C'è ancora spazio per l'ultimo assalto di chi gioca sul terreno amico ed è una bella linea agli esterni, a basi piene, a portare il risultato sull'11 a 8 finale.
Fatti i debiti complimenti all'attacco – ed al quale mancano i nomi di Allegra e Giada, convenientemente mandate nel box come battitori mancini - osserviamo la difesa, dalla quale sono venute cose altrettanto buone.
Emma ha stupito gli spettatori sia per la spettacolarità di alcune giocate, sia per la lucidità con la quale ha saputo orientarsi nelle varie situazioni di gioco.
Benissimo anche Giulia, sicura padrona del cuscino di terza sul quale si sono chiuse diverse eliminazioni.
Ma tutte le Squirrel sono da elogiare per quanto hanno fatto sul campo, permettendo di consegnare agli archivi una gara ben giocata per volontà e concentrazione.

Ultimo atto della saga infinita fra noi e Pianoro ed ultima sconfitta, ma anche in questa occasione il punteggio è contenuto : 4 a 2 per le locali.
Lo stesso copione già presentato nelle sfide precedenti non si discosta dall'attuale: Milano per le pianoresi e Beatrice per le bianco blu, lasciano ben poche chances ai line up avversari.

Beatrice conferma il suo buon momento, lasciando alle padrone di casa solo tre punti, frutto, peraltro , di qualche occasione difensiva non sfruttata a dovere.
Lo score parla di un solo errore in partita, ma in un paio di circostanze ,una più accentuata aggressività avrebbe contenuto il divario al minimo storico.
Si avvicendano i pitchers nel cerchio ,e il nostro line up si fa subito sentire con Clara che spedisce la pallina dove non arriva nessuno per un meritato fuoricampo interno.
L'inning prosegue e si chiude con la più ghiotta delle occasioni: basi piene e uno fuori, ma solo Emma centra la palla e si va al cambio di campo senza ulteriori segnature.
Al quinto attacco anche Sabrin prova l'ebbrezza di correre per i fatidici 72 metri, ma il suo rimarrà l'unico punto scritto nella casella delle segnature e si passa rapidamente al saluto finale.
La partita offre, nella sfera del New Bologna, alcuni spunti di riflessione.
Spirito di sacrificio: le assenze forzate di Sarah e Giada, hanno imposto la presenza di due esordienti costantemente in campo. Allegra stabilmente in terza e, oltre a Emma, anche Lalla e Vittoria. Se poi pensiamo che Alice ha risposto presente anche se sotto antibiotici adattandosi ( e bene ) anche nel ruolo di ricevitore, avremo un quadro completo della serietà delle nostre Rebels.
Capacità di crescita: in gara 1, ad Aprile, avevamo concesso al Pianoro 10 punti, per poi scendere a 8 e finire a 4 nelle ultime prove.
Mai nessun punto è stato realmente guadagnato come punto battuto a casa.
Ieri abbiamo concesso solo tre basi ball in totali a fronte di 10 "K".
La nota interlocutoria è costituita dal line up, abbastanza impalpabile.
Se è comprensibile che sulla Milano non sia facile battere, sul rilievo era da presumere una efficienza maggiore.
Nel rettangolo d'attacco palesiamo ancora alcune insicurezze, ma è ragionevole pensare che possano essere eliminate nella seconda parte del campionato.

Domenica difficile per le Squirrel di scena al Falchino contro i coetanei della Fortitudo.i larghi vuoti nelle file del New Bologna, fanno presagire un doppio confronto in salita per le bianco blù e le previsioni non appaiono infondate.
Tuttavia Linda e compagne riescono anche a produrre belle cose, specialmente in gara due, sintomo che la prima partita serve, come sempre, a smaltire la tensione.
La differenza con i maschietti c'è ed è innegabile, ed anche col sostanzioso apporto degli assenti il risultato non sarebbe cambiato.
Ma parliamo invece di chi c'era, che ha lottato al meglio delle proprie possibilità per ben figurare in campo e i motivi di orgoglio non sono mancati.
Naturalmente le cose migliori sono venute dal box di battuta dove ha brillato un'incontenibile Valentina, autrice di battute potenti e profonde.
Ma sono da elogiare tutte in blocco, per l'impegno e la grinta e, se è vero che quest'ultima è stata lasciata nel dugout in gara uno, è uscita alla grande in gara due.
Le assistenze difensive migliorano, così come le prestazioni nel box, ed anche ai bravi giocatori della Fortitudo tocca comunque scendere dal campo dopo quattro punti subiti.
Spingono Bene Raquel, Elio, Marta e Matilde, ma sono anche le varie Alice, Ilaria e Safiria che contribuiscono ad arrotondare il punteggio.
Per meglio sottolineare le finalità quasi propedeutiche di questo torneo, vorremmo limitarci a segnalare solamente chi ha vinto la o le gare, senza necessariamente riportare i vari punteggi, in modo che si diffonda in modo sempre più incisivo il carattere ludico dello sport.
Così come è stata fortemente apprezzata la disponibilità delle famiglie a condizionare un giorno di festa a favore delle proprie figlie ( e figli )
E le neo protagoniste di un pomeriggio di baseball hanno ripagato, con l'impegno profuso in campo, l'attenzione a loro dedicata dai genitori.

Prova e riprova, alla fine è arrivato sul campo di casa la prima vittoria stagionale. Ne ha fatto le spese Forlì, sceso sulla terra rossa con la consueta formazione mista.
Diciamo subito che la gara non è stata nemmeno lontana parente di quella infrasettimanale a Pianoro, tuttavia apprezziamo almeno il risultato finale.
E il risultato non è stato l'unico motivo di soddisfazione: abbiamo reagito bene all'iniziale vantaggio degli ospiti, abbiamo – finalmente – battuto con continuità – sette valide -, abbiamo chiuso a zero errori, e abbiamo subito soli due strike out.
Beatrice è il nostro consueto partente, ma il suo avvio risente dello scarso riscaldamento e il controllo è un po' approssimativo.
In compenso Beatrice si fa sentire in attacco e una sua violenta valida le permette di fare percorso completo sulle quattro basi.
Le danno man forte Sabrin – un doppio – Sarah e Clara.
Piano piano, Beatrice ritrova controllo e il Forlì rallenta la sua corsa.
Nel frattempo un po' tutte le ragazze del New Bologna continuano a battere, ed anche Arianna e Giada si livellano alle compagne con battute importanti e punti battuti a casa.
Ancora abbonate alle valide Allegra e Giorgia.
Alla sostituzione delle lanciatrici il Forlì si riavvicina complice l'avvio da " diesel " di Clara, ma la ragazza sa come riprendersi e la gara si chiude col risultato di 13 a 10 per noi.
Malgrado le nostre stelline del monte fossero un po' meno brillanti del solito, hanno comunque concesso solo 2 valide a fronte di 13 "K" complessivi.
Purtroppo dobbiamo anche riportare l'inspiegabile infortunio occorso a Sarah " Acca ", che ha riportato la frattura dell'acromion della scapola destra.
Sarà argomento di specialisti del settore indagare sulla patologia, ma resta il rammarico per l'accaduto e per la stagione parzialmente compromessa per l'esuberante atleta.

Ennesimo confronto con il Pianoro, in un campionato che sembra formato da due sole squadre, ed ennesimo stop.
Partita poco spettacolare e poco intensa, forse ammorbidita dal primo caldo estivo.
Partono le padrone di casa con la consueta Milano sul monte che, però, non viene aggredita dalle nostre mazze con la determinazione di sabato scorso.
Il nostro line up non riesce a prendere efficaci contromisure alla curva ed al cambio avversario e dopo tre inning, siamo sul punteggio di 6 a 0.
Come già accaduto anche lo scorso week end, soffriamo oltre il pensabile anche il rilievo pianorese, al quale concediamo i soliti 11 canonici battitori in tre riprese.
Nemmeno l'attacco di casa fa sfracelli, ma la prestazione offerta è comunque sufficiente per portarsi sul punteggio di 8 a 1 dopo la parte alta del sesto.
Naturalmente non ci sentiamo di liquidare in due righe la partita, perché si sono viste anche buone cose, ma sulla nostra formazione sembra che vi sia, nelle varie gare contro Pianoro, quasi una visione fatalista.
I numeri ai quali ci rivolgiamo sempre, confermano la differenza fra i due sabati, ed un dato emerge su tutti: nel rettangolo di battuta abbiamo presentato solo 20 battitori, contro i 28 dello scorso week end.
Dal momento che le lanciatrici di casa sono le stesse, il dato significa solo che abbiamo bisogno di disputare un numero consistente di partite, per ottenere l'indispensabile continuità.
Con i micro campionati disposti dalla Federazione, la domanda che vorremmo porre a chi di dovere, sarebbe quella di spiegarci come si possa crescere di livello con 10 / 12 gare di regular season.
Un valore spiega meglio il concetto: nell'incontro col Pianoro del 21 Maggio sono scese in campo 13 giocatrici per il New Bologna e ben 9 hanno fatto un solo turno di battuta, due ne hanno fatti 3 e due si sono fermate a 2.
Normale sviluppo del gioco, si obietterà, ma la prossima competizione si avrà solo fra due settimane, con buona pace di chi tenta di far lievitare il tasso tecnico.
Chi ci legge in modo critico troverà fonte di ispirazione negli attacchi dei nostri avversari.
Se leggiamo bene i numeri complessivi, vediamo che rarissimamente i nostri avversari hanno colpito più di 5 valide a partita.
Stesso ragionamento anche per le nostre lanciatrici: è solo lanciando contro il battitore avversario che si cresce, si prende sicurezza e si acquisisce quella capacità di controllo che permetterà di raggiungere il rapporto strike out / base per ball inferiore a 3.

Nello " storico " campo del Falchino, dove quasi quarant'anni fa prese le mosse la squadra della Squirrel, sono ritornate le nipotine nel recupero infrasettimanale col Pianoro.
Solita formula delle due gare e la prima se la aggiudicano le ospiti per 9 a 6.
Si sa che in questa categoria la differenza la fanno le atlete con un filo di esperienza in più, e alle pianoresi bastano un paio di ragazze un po' più esperte per fare risultato.
Diciamo anche che il nostro team non è apparso subito in palla, alternando belle cose a errori evitabili.
Ed arriviamo rapidamente a gara due.
Il New Bologna appare subito molto più sicuro, sia in attacco – dove brillano le belle battute di Luca, Giulia e Linda- sia in difesa, dove Emma dimostra tutto il suo potenziale con una bella presa al volo in tuffo.
Così la gara cresce di livello, grazie al prezioso contributo di Raquel, Marta, Matilde e Safiria.
Naturalmente le ospiti ribattono colpo su colpo ai nostri tentativi di fuga e così ci ritroviamo all'ultimo inning sul 6 pari.
L'arbitro, intelligentemente interpretando il vero spirito di questa categoria, decreta che il tempo è scaduto e tutti liberi per una cena ampiamente meritata sul campo.
Particolarmente soddisfatto lo staff tecnico bolognese per la bella reazione di Elio, Luca e compagne, dimostrando la consueta grinta agonistica alla quale eravamo felicemente abituati.
Appuntamento a domenica prossima per due nuove performance, anche se sappiamo già che verremo decimati da un considerevole numero di assenze.
Si farà di necessità virtù, ricordando che lo spirito di questo torneo è quello di avvicinare neo giocatrici e neo giocatori al nostro magnifico sport e che la vittoria è un corollario, nemmeno troppo importante.