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FINALMENTE IN CAMPO

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Primi tepori di primavera ( che parte oggi 20 Marzo alle 11,29 ) e prime uscite stagionale delle nostre formazioni.
Per la verità vi era già stata un'anteprima Domenica scorsa in quel di Genova, protagonista la nostra neo nata compagine di Serie B, dove il gruppo affidato ad Aldo e Tiziana, aveva già trovato il modo per ben figurare.
Ritornando alle nostre giovanili, vi è stata contemporaneità di eventi, dovuti al fatto che domenica 26 Marzo è in programma il primo raduno per le selezioni regionali.
Abbiamo avuto, così, le cadette impegnate sul campo del Crocetta Parma e la compagine riunita fra esordienti e Ragazze presenti a Pian di Macina, grazie all'ospitalità offerta dalle Blue Girls Pianoro.


WIlLDCATS – Cadette
L'impegno domenicale era previsto sulla lunghezza di due incontri di cinque inning ognuno e le gare, inframezzate da pasta al pomodoro e crostate, hanno offerto un buon banco di prova alla resistenza di tutte le atlete in campo.
Diciamo, in premessa, che non siamo scesi in campo nelle condizioni fisiche migliori: assente Alice Morelli ( ancora alle prese con la distorsione alla caviglia ), presente per onor di firma Alice Paciello ( lussazione scolastica al pollice ), Emma non al meglio complice un risentimento inguinale, e già alla prima cosa sulle basi si è fermata anche Sara per un probabile stiramento alla coscia.
Quel che resta delle Wildcats, aiutate per l'occasione dalle due fuori quota Sara Pugliese e Federica Malagoli, non si è comunque mosso male, sia in attacco che in difesa.
Senza entrare nei dettagli delle due gare ( vinte entrambe con un certo margine), la prestazione offerta dalle nostre bianco blu è apparsa logicamente a corrente alternata, con qualche pausa di concentrazione, ma esaltata da parecchie buone cose.
Più che sufficiente il box di battuta, con parecchie protagoniste ( entrambe le Sara, Chiara, Valentina, Giada ) ma è la squadra nel suo complesso che si è mossa su buoni livelli.
In difesa, detto di Emma sul monte – da rivedere in condizioni fisiche ottimali – Beatrice non ha risentito, nel cerchio, della differenza di distanza dalla categoria Ragazze.
Qualche pausa di concentrazione, poi una grande chiusura di gara due con sette eliminazioni consecutive.
Il resto del diamante si è espresso su livelli più che dignitosi, anche se sarà necessario smaltire un po' di ruggine invernale e migliorare alcuni automatismi.
Diverse belle prese ed un doppio gioco sono il coronamento di una buona prova.
Prossimo e più probante banco di prova l'impegno amichevole di Sabato prossimo a Pianoro, dove gli allenatori confidano di accorciare la lista delle indisponibili.

REBELS & SQUIRREL – Ragazze ed Esordienti
Due amichevoli con formula inedita ed aggiustamenti dovuti alla bislacca trovata federale di cambiare, alla vigilia dei campionati, distanza di lancio e diametro della palla alla categoria Ragazze.
Gara uno ha avuto così la doppia pedana: una da 10,65 m ed una da 12,19, in modo che ogni squadra potesse meglio adattarsi alle alchimie romane.
Le nostre si sono mosse bene, felicemente aiutate dalle ex esordienti Lalla, Vittoria ed Emma, che si sono unite a Sabrin e compagne.
Anche in questo caso stiliamo un giudizio globale, con una buona valutazione del monte di lancio, dove si sono alternate sia Sarah " Acca ", sia Giorgia, ben guidate dietro al piatto da Clara, al suo esordio come catcher.
Alcune assenze hanno rivoluzionato l'assetto difensivo, e, malgrado le novità dei ruoli, hanno tutte ben figurato, con un cenno particolare a Sara.
Gara due ha invece visto una formula più vicina al mondo delle esordienti .
Largo spazio alla pattuglia delle nuove leve, e divertimento assicurato per tutte le presenti.
Sicuramente buono l'approccio per le Squirrel, alle prese, per la prima volta in carriera, con lanciatori e palla di categoria.
" first pitch " anche per il duo Emma e Lalla, che hanno avuto il loro battesimo agonistico nel cerchio, dimostrando di cavarsela con buona sicurezza.
Ecco, se proprio vogliamo concludere ed accomunare le tre compagini, è indispensabile fare un ceno a due fattori che attraversano, in modo trasversale, tutte le tre squadre: emotività e sicurezza. Ansia comprensibile, ma difficile da vincere, anche quando la posta in gioco è inesistente.
Questo binomio frena considerevolmente le prestazioni in campo delle nostre porta colori, abbassando quel tasso tecnico del quale verosimilmente dispongono .

Ultima modifica ilMercoledì, 22 Marzo 2017 06:50

SCM

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