FLAMINGOS - ALCUNE RIFLESSIONI
- Scritto da Simone
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Quello che è avvenuto domenica 29 aprile nel contesto della giornata di gare del New Bologna, offre lo spunto per una felice riflessione. La riflessione non verterà su aspetti tecnici o agonistici, ma avrà il suo focus sull'aspetto essenzialmente umano e di relazione fra i nostri due team. Come accennato in altra recensione, dopo la gara col Pianoro, e le abbondanti libagioni, sono scese in campo le Squirrels. Orbene, ben sette componenti delle Flamingos hanno scelto autonomamente di rimanere sul campo per poter essere utili alle atlete più giovani. Gesto ad alto indice di apprezzamento, ricordando anche che nessuna ragazza delle Flamingos appare nel roster Squirrels e che addirittura si allenano in giornate differenti. Un gesto che acquista una valenza maggiore in quanto non espressamente richiesto, ma deciso spontaneamente dalle ragazze, con l’unico obiettivo di rendersi utili alla squadra. Così come è apparsa più che confortante l’autonomia con la quale hanno ruotato fra loro nell'espletamento dei compiti assegnati, trovando sempre il tempo ed il giusto modo per un consiglio, un sorriso o un abbraccio per la formazione “entry level” del New Bologna. Sono rimaste per oltre tre ore in campo Emma “Reggi“, Sofia, Asia, Jasmin, Lalla, Emmina e Vittoria, ma siamo sicuri che l’intero gruppo Flamingos sarebbe rimasto senza problemi se impegni genitoriali non le avessero ricondotte in ambito familiare. Non possiamo che essere più che soddisfatti per il conseguimento di un primo obiettivo sociale: quello del senso di appartenenza al gruppo ed ai valori umani e sportivi che i nostri Fenicotteri rosa alla giovane età under 13, hanno dimostrato, con il loro comportamento, di aver perfettamente assimilato.
Un abbraccio di stima.
[Maurizio]