QUANTA ACQUA E QUANTI PONTI
- Scritto da Simone
- Pubblicato in Cadette
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Siamo tornati dietro la scrivania (virtuale) e riprendiamo a scrivere. Come naturale, dall'ultima volta, che appare un’eternità, è veramente passata tanta acqua sotto tanti ponti.
La prima acqua della quale andiamo a parlare si chiama Vanessa Tuci: “Vane” per il mondo del softball italiano. Una comunione di intenti fra la dinamica allenatrice e la nostra Società ha fatto si che si giungesse rapidamente ad una facile intesa e la Vane ritenesse conclusa la sua migrazione in quel di Collecchio. L’arrivo di Vanessa ha prodotto un effetto aggregante fra altre figure tecniche che hanno deciso di costituire uno dei più corposi e brillanti staff tecnici che per numero e qualità si fatica a trovarne analogie nel resto del panorama nazionale.
Sono infatti arrivati Max (allenatore friulano che già ci aveva aiutato sul finire di stagione) e, Laslzo (allenatore olandese trapiantato a Reggio Emilia).
È il momento degli specialisti, alla cui vetta siede Sua Maestà Sun Yue Fen. Non esiste persona del pianeta softball che non conosca il valore di questa atleta, sicuramente una delle più complete e vincenti mai arrivate in Italia. Compito della grande trascinatrice sarà quello di sviluppare le lanciatrici del New Bologna, con uno sguardo interessato anche al settore della battuta.
A seguire troviamo Barbara Zorzati, universalmente conosciuta come “la Babi“, fidato braccio destro di Fen nel settore dei pitchers.
Scorriamo ancora l’elenco e troviamo Tiziana Nanni, protagonista del softball di qualche stagione fa, preziosa nel coadiuvare le varie attività.
E, nell'ambito degli specialisti, ecco Stefano, preparatore atletico di grande spessore, con brillantissimi interventi anche nel mondo della pallamano.
Ulteriori aiuti provengono da Alberto e Beatrice, assolutamente indispensabili per una funzionale applicazione dei programmi di allenamento.
Ora la domanda dovrebbe essere: uno staff così numeroso, eterogeneo e altamente qualificato solo per le nostre due formazioni: Flamingos e Pinkpandas? Certo che no, e la risposta è nell'ultima acqua e nell'ultimo ponte. Un ponte che ha portato sotto i nostri colori un nutritissimo gruppo di atlete ex Pianoro. Per correttezza ed in attesa di completare le procedure di svincolo, rimandiamo alla prossima News i loro nominativi, ma si può già anticipare che la caratura tecnica del plotone permette ragionate ambizioni. Ambizioni che coinvolgeranno anche il numero di squadre attualmente in costruzione. Anche in questo caso, dobbiamo attendere le usuali trafile burocratiche per una puntuale definizione degli impegni che andremo a prendere, ma che contiamo di presentare, nel quadro complessivo, alla cena sociale di Natale, prevista il 13/12.
Un programma che, se realizzato, ci troverebbe ai vertici nazionali per l’estensione numerica dell’attività giovanile.
[Maurizio]