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Cadette (13)

U15 vs U18: PRIMA AMICHEVOLE

È l’alba quando il plotone delle Under 15 e Under 18 del New Bologna fendono la nebbia della bassa bolognese e si ritrova nell'impianto di Baricella. Un plotone più che corposo che ha permesso a Vanessa e soci di organizzare tutta in famiglia le prime amichevoli della stagione Venti Venti. Due estese formazioni agli ordini della stessa Vanessa (Under 15) e di Laslzo (Under 18), adeguatamente riscaldate dal preparatore Stefano e con i lanciatori affidati a Fen. Un po’ di emozione al via, poi le squadre hanno ben presto dato il meglio di sé. Obiettivo dei due responsabili era la verifica dello stato dell’arte e l’affiatamento delle giocatrici, ed alla fine delle oltre tre ore di gioco, giudizi ampiamente confortanti. Ovvio che il parametro di valutazione sia legato al solo primo mese di lavoro in palestra, ma le cose buone, in ogni settore, hanno sicuramente superato alcune sporadiche ed inevitabili incertezze. Difficile stabilire l’area tecnica con le migliori evidenze, ma le varie difese ruotate da Laslzo e Vanessa, hanno sicuramente strappato più di un convinto apprezzamento ed uno spontaneo applauso. Una felice opportunità agonistica è stata offerta anche a tre ragazze praticamente agli esordi in gare di livello: Ak, Arianna ed Elisa, emozionate ma felici del probante debutto. Finita la kermesse produttrice di interessanti spunti tecnici, si riprende col lavoro di palestra in attesa dei prossimi impegni ufficiali, previsti già nei primi giorni del prossimo anno (Vicenza 04/01/2020).

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[Maurizio]

CENA NATALIZIA: LA CARICA DEI 101!

Ormai il New Bologna, per la tradizionale cena di fine anno, ha adottato una formula i cui ingredienti sono più che assodati.
Il posto: i perfetti locali del Circolo Benassi.
L’organizzazione: dei Grandi Maestri di Cerimonie – al secolo Simone Carletti e Sandro Gironi, viene affidato il compito di pensare, creare e gestire l’intero programma della serata.
La partecipazione: il titolo traspare il solo valore numerico dei presenti (peraltro al nuovo record storico superando il precedente), ma non la loro calorosa ed affiatata presenza.
Mescolare il tutto ed ecco che, anche in questa circostanza, il successo è stato totale.
Diciamo subito che la vastità del salone, cortesemente reso disponibile dai gerenti della struttura ha concesso alle ragazze amplissima possibilità di profondere le loro inesauribili energie. Al momento dei discorsi ufficiali, è toccato a Vanessa, autentico riferimento di tutto il nostro movimento, tracciare il più che corposo programma sportivo, il cui inizio ufficiale sarebbe partito da lì a poche ore. Programma sportivo – agonistico adeguatamente supportato da un esteso staff tecnico, peraltro già felicemente amalgamato.     Personalità indiscusse come Sun Yue Fen, Massimo Zanolla, Laszlo Raats, Barbara Zorzati e Alberto Teggi; e questo solo per le Under 18 e 15!
Per le giovanissime troviamo, coordinati da Maurizio Termanini, Alessia Strazzari, Andrea Beghelli, Antonio Zirilli e Beatrice Nicoli. E, dulcis in fundo, l’indispensabile preparatore atletico Stefano Cocchi. Staff che si avvale anche dei frequentissimi apporti sia di Max che di Barbara e Laslzo.
Espletate le doverose comunicazioni sociali, la serata è entrata nel vivo con la consegna di riconoscimenti individuali a tutte le atlete, sotto lo schermo dove passavano le immagini inedite del gruppo tecnico e filmati a tema. Natale: cosa esiste di più tradizionale della tombola? Nessuno ha voluto interrompere la liturgia di cartelle e fagioli ed ecco la platea alle prese con le estrazioni. Decine i premi in palio, ma gli occhi erano puntati sul maxi bingo: un monopattino elettrico! La fortuna è girata verso Marisol, e la serata è finita in gloria fra i consueti auguri di rito, non obbligati, ma sinceri. Buone feste!

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[Maurizio]

QUANTA ACQUA E QUANTI PONTI

Siamo tornati dietro la scrivania (virtuale) e riprendiamo a scrivere. Come naturale, dall'ultima volta, che appare un’eternità, è veramente passata tanta acqua sotto tanti ponti.

La prima acqua della quale andiamo a parlare si chiama Vanessa Tuci: “Vane” per il mondo del softball italiano. Una comunione di intenti fra la dinamica allenatrice e la nostra Società ha fatto si che si giungesse rapidamente ad una facile intesa e la Vane ritenesse conclusa la sua migrazione in quel di Collecchio. L’arrivo di Vanessa ha prodotto un effetto aggregante fra altre figure tecniche che hanno deciso di costituire uno dei più corposi e brillanti staff tecnici che per numero e qualità si fatica a trovarne analogie nel resto del panorama nazionale.

Sono infatti arrivati Max (allenatore friulano che già ci aveva aiutato sul finire di stagione) e, Laslzo (allenatore olandese trapiantato a Reggio Emilia).

È il momento degli specialisti, alla cui vetta siede Sua Maestà Sun Yue Fen. Non esiste persona del pianeta softball che non conosca il valore di questa atleta, sicuramente una delle più complete e vincenti mai arrivate in Italia. Compito della grande trascinatrice sarà quello di sviluppare le lanciatrici del New Bologna, con uno sguardo interessato anche al settore della battuta.
A seguire troviamo Barbara Zorzati, universalmente conosciuta come “la Babi“, fidato braccio destro di Fen nel settore dei pitchers.

Scorriamo ancora l’elenco e troviamo Tiziana Nanni, protagonista del softball di qualche stagione fa, preziosa nel coadiuvare le varie attività.

E, nell'ambito degli specialisti, ecco Stefano, preparatore atletico di grande spessore, con brillantissimi interventi anche nel mondo della pallamano.

Ulteriori aiuti provengono da Alberto e Beatrice, assolutamente indispensabili per una funzionale applicazione dei programmi di allenamento.

Ora la domanda dovrebbe essere: uno staff così numeroso, eterogeneo e altamente qualificato solo per le nostre due formazioni: Flamingos e Pinkpandas? Certo che no, e la risposta è nell'ultima acqua e nell'ultimo ponte. Un ponte che ha portato sotto i nostri colori un nutritissimo gruppo di atlete ex Pianoro. Per correttezza ed in attesa di completare le procedure di svincolo, rimandiamo alla prossima News i loro nominativi, ma si può già anticipare che la caratura tecnica del plotone permette ragionate ambizioni. Ambizioni che coinvolgeranno anche il numero di squadre attualmente in costruzione. Anche in questo caso, dobbiamo attendere le usuali trafile burocratiche per una puntuale definizione degli impegni che andremo a prendere, ma che contiamo di presentare, nel quadro complessivo, alla cena sociale di Natale, prevista il 13/12.

Un programma che, se realizzato, ci troverebbe ai vertici nazionali per  l’estensione numerica dell’attività giovanile.

[Maurizio]

 

           

FLAMINGOS: SI GIOCA LA COPPA EMILIA

Dopo la pausa estiva le Flamingos tornano finalmente sul diamante per un doppio confronto con le pari età del Pianoro. 
Il primo incontro sul campo amico dello stadio Spisni si è giocato lunedì 9 settembre dopo il rinvio per il maltempo del weekend. La vittoria è andata alle BlueGirls con il punteggio di 7-4. Evidente la ruggine sia in fase difensiva che sul piatto di battuta, ma diverse le note positive. Su tutte il rientro in partita, esclusivamente sulla pedana di lancio, di Emma dopo un'assenza dal campo di esattamente 6 mesi. Servono ancora un miglior approccio alla partita e una convinzione maggiore nei propri mezzi.

Nel match di ritorno a Pianorello di domenica 15 si impongono sempre le padrone di casa con uno stretto 8-7. Una settimana in più di allenamenti e un rinnovato entusiasmo per le novità nell'ambito della conduzione tecnica, con il supporto del triestino Max, evidenziano una maggiore incisività in battuta. Ad onor del vero i sette punti segnati sono frutto di un passaggio a vuoto difensivo delle BlueGirls, ma una maggiore convinzione e fluidità nel gioco si è percepita.

Vedi la GALLERIA FOTOGRAFICA della partita.

IL RITORNO DAI TORNEI

Con domenica 14 luglio si è chiusa ad Avigliana (TO), la nostra sessione estiva di partecipazione ai tornei. Abbiamo aperto il week end precedente in quel di Parma (organizzazione Crocetta) ed articolato su tre giornate di gara, in un clima  surriscaldato, ma solo per il grande caldo. Le nostre Flamingos erano in sei, complice la defezione all'ultimo istante di Lalla, rimasta a casa per assistere la mamma alle prese con i postumi di una brutta caduta. A corroborare il nostro plotoncino, sono arrivate da Pianoro Rebecca, Valentina e Martina, mentre da Firenze sono giunte: Sara B., Sara N., Isabel, Viktoria e Marwa. Non è occorso troppo tempo per amalgamare  il gruppo  fra le nostre Giorgia, Sabrin, Amalia, Jasmin, Asia e Viola e le nuove amiche ed il clima generale ne ha favorevolmente risentito. Naturalmente una formazione di 14 persone ha obbligato ad un preciso turn over, complicato dalla ristrettezza dei tempi reali di gioco. In ogni caso, pensiamo che il risultato primario – giocare tutti e divertirsi assieme – sia stato ragionevolmente raggiunto. Magari in alcune occasioni, una diversa rotazione delle atlete avrebbe permesso una maggiore competitività della squadra, ma non era eticamente corretto estendere i tempi di  “panchina“ ad alcune a favore di altre, magari più talentuose.

Le consuete considerazioni finali. Bene il monte di lancio, dove si sono alternate Rebecca, Valentina, Sara B. e Giorgia, tutte titolari di prove convincenti ed  accomunate in un plauso generale. Bene anche il box di battuta – esplosivo all’esordio con il Langhirano con il fuoricampo interno di Rebecca e Sabrin, ed i due tripli di Giorgia. Nel prosieguo del torneo l’incisività in attacco è un po’ calata, ma il giudizio finale è sicuramente buono. Una menzione speciale a Martina, ricevitore di talento, che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per un infortunio di gioco ad una mano, impedendo alla ragazza di prolungare le favorevoli impressioni offerte sia in difesa, sia in attacco.

Come anticipato, il week end successivo siamo saliti fino ad Avigliana per un inedito torneo ad otto squadre. Questa volta il gruppo Flamingos era più folto completato da Lalla e Vittoria. Rinforzi di lusso per un buon gruppo: da Villa Verucchio: Lucrezia e Marwa, da Firenze il ricevitore Marwa e da Langhirano la lanciatrice Martina. Il team si è però ridotto vista la pratica impossibilità di utilizzare sia Asia, sia Martina, quest’ultima generosissima a partecipare, ma fortemente limitata dalle conseguenze  di un incidente stradale. Torneo articolato su sole due giornate di gara, ma con 5 partite in totale, ci ha visti subito vincenti all’esordio contro le padrone di casa, ma piuttosto imprecisi nello scontro con La Loggia. Un’incertezza che ci ha accompagnato anche nella gara contro le ragazze  sarde, ed alla fine, seppur vincendo due gare su tre, il conteggio di alcuni parametri ci ha impedito l’accesso alla fase finale per l’aggiudicazione del trofeo. Vale la pena ricordare che si è sempre mantenuta costante la filosofia dell’impiego globale di tutte le atlete in modo il più equo possibile, anche a scapito di una maggiore soddisfazione agonistica.

Conclusioni. Benissimo la “marziana“ Lucrezia, premiata alla fine come miglior lanciatrice e, almeno dalle nostre statistiche, meritoria anche della corona come miglior battitore con un inequivocabile 6 su 10. Stesso piano anche per Marwa fiorentina, preziosissima nel difficile ruolo di ricevitore. Altrettanto bene il resto della formazione, spesso alle prese con ruoli non usuali nella corrente vita sportiva. Ancora una volta un encomio alle lanciatrici, Lalla, Marwa e Giorgia, che hanno interpretato inning di qualità. A corrente alternata il box di battuta, anche se, nella gara di chiusura del torneo, a mente ormai sgombra da pressioni, ha prodotto una serie di 10 valide in soli 4 inning che si commenta da sé. Si ritorna a casa con felici bilanci: ottimo quello della socializzazione  (sia all’interno del nostro team, sia all’esterno), ed altrettanto bene negli evidenti benefici che questo tipo di gare arrecano al bagaglio tecnico delle atlete. Un grazie sentitissimo a due genitori, la mancata collaborazione dei quali avrebbe reso molto complicata la trasferta piemontese: Arianna – mamma di Lucrezia – e Sandro – papà di Lalla – ed ai genitori di Martina, che non ci hanno mai fatto mancare un supporto fuori e dentro al campo. Con la loro generosissima disponibilità  siamo riusciti a far vivere  a questo affiatato gruppo alcuni giorni di vero sport.

[Maurizio]

           

           

UN ADDIO A GIORGIO

Con crudele puntualità, a quasi un anno di distanza dalla non dimenticata dipartita di Romolo Cipressi, nostro Presidente fondatore, un nuovo, inatteso lutto, ha colpito la nostra circoscritta famiglia. Anche Giorgio Cacciari è venuto a mancare alcuni giorni fa. Non avevamo nessun presupposto per immaginare un evento del genere: eravamo a conoscenza di una salute precaria, ma inimmaginabile questo esito. Che cosa abbia rappresentato Giorgio per tutto il movimento bolognese va ricordato solo per i più giovani o i neofiti. All'inizio con l’indissolubile legame con Romano Neri, alla guida di una formazione come il Bellaria, protagonista dei campionati di serie A1 e arricchito di fantastiche atlete cinesi. Quando i casi della vita hanno indotto Giorgio a cercare nuove alleanze, si è profilato un legame con Casteldebole ( altra vetrina di primissimo piano nel softball bolognese ed italiano ), sfociato nella creazione del Bologna 2000. Ancora in azione le doti di grande tessitore di Giorgio quando ha realizzato un vecchio sogno: alleare tutte le Società di Bologna ed ecco la nascita del New Bologna che, a quasi venti anni di distanza, continua ad essere  l’unico riferimento del softball felsineo. Capacità organizzative, amministrative  cementate da un grande cuore ed un sincero affetto nei confronti di tutte le “SUE BIMBE“, alle quali ha rivolto una vita di impegno e sentimenti antichi. La grande attenzione che Giorgio ha sempre rivolto alla parte giovanile del movimento bolognese, ha permesso  la lunga vita del nostro sodalizio. Chi scrive sa che non possono bastare queste righe per descrivere  l’entità della perdita e la rettitudine della persona. Speriamo che chi legge possa intuire che la mancanza di Giorgio è e sarà una perdita per il movimento  della nostra città. Un sincero abbraccio di condivisione per i familiari ed in modo particolare alla moglie Carla, consigliera di fiducia nella vita come nello sport.

[Maurizio]

TORNEO DELLE REGIONI 2019

Si è concluso domenica 23 giugno il Torneo delle Regioni per il softball e il baseball. Consueta sfida finale – almeno per la Little League, che ci riguarda più da vicino – tra Lombardia ed Emilia Romagna e prosegue una certa alternanza nei vincitori, che questa volta parlano lombardo. Dal team del New Bologna sono state convocate Amalia e Lalla. Purtroppo con due percorsi agonistici differenti. Mentre Lalla ha portato serenamente il proprio contributo alla causa, Amalia ha dovuto conoscere il Pronto Soccorso di Jesi. La ragazza, alle prese con forti dolori addominali, ha dovuto abbandonare il gruppo e sottoporsi di buon grado, agli esami ed alle terapie conseguenti. Intanto due grazie: il primo allo Staff dell’Emilia Romagna che ha accudito nel migliore dei modi Amalia. Il secondo grazie al personale sanitario di Jesi, pur in assenza di diagnosi di certezza, ha comunque permesso ad Amalia di tornare a casa senza problemi, dopo un ricovero precauzionale di 36 ore. Per la parte puramente tecnica, possiamo solo dire quanto si evince dai risultati: gare con Veneto e Piemonte a punteggi stretti, vittorie con Lazio e Toscana, difficoltà contro la Lombardia. Dalle parole di Lalla di deduce una convinta soddisfazione per la partecipazione, ed a domanda precisa: “Rifaresti l’esperienza?”, la risposta non lascia dubbi: “Si, altre 10 volte almeno!”.

Lombardia- Emilia Romagna 7-0
Emilia Romagna-Toscana 10-0
Veneto-Emilia Romagna 2-3
Lazio-Emilia Romagna 0-16
Emilia Romagna-Piemonte 2-1

Lombardia-Emilia Romagna 6-0

[Maurizio]

FLAMINGOS: BUON RITORNO!

I tifosi del Liverpool accompagnano le gesta dei loro idoli con un coro da brividi: You’ll never walk alone, ed una frase del testo si adatta benissimo anche ai nostri giovani fenicotteri: walk on through the rain, visto che anche il recupero contro il Collecchio si è snodato sotto l’immancabile pioggia, ancorché leggera. Sappiamo di non essere particolarmente originali parlando del meteo, ma chi scrive proprio non ha memoria di una costanza negativa così accentuata. Atteso che gli anziani hanno il diritto di parlare del tempo e dei cantieri, spostiamo il focus sulla gara. Sul monte parte Lalla e, inizialmente la lunga mancanza di contatto con i battitori avversari, rende meno fluido il gesto tecnico della ragazza. Ma, passato l’iniziale assestamento, il carattere prende il sopravvento e dal monte di lancio arrivano buone notizie. Quello che alle prime mosse sembrava un facile impegno per le ospiti, si è trasformato, piano piano, in una sfida più che dignitosa. Quando termina i quattro inning regolamentari, la Lalla lascia un parziale di 5 strike out e nessuna vera valida subita (se si eccettuano due bunt sui quali la nostra difesa non si è mossa al meglio). Il punteggio è fermo sul 4 a 0 per le parmensi e, quando anche il Collecchio deve sostituire la lanciatrice, si avverte subito che la musica è cambiata. Le valide di Sara e Vittoria (che poi arriverà a casa base con uno spettacolare tuffo), avvicinano le due formazioni sul 4 a 3, ma la rincorsa si arresta qui. Che dire nelle consuete considerazioni: BENE. Bene la difesa, con una grande Sara a dirigere dietro al piatto, felicemente sorretta dalle compagne di reparto Asia, Amalia, Vittoria e Giorgia. Complimenti anche alla linea degli esterni – Reggi, Jasmin e Giulia, con la “gemellina“ che porta in dote tre out al volo. Il box di battuta è il figlio naturale della nostra assenza dai campi e la qualità del primo pitcher ospite non ha certo agevolato il nostro rientro. Mentre di rientro più che positivo si deve parlare per Giorgia che, quando è subentrata in pedana, ha sbrigato la pratica con grande autorità, mettendo anche il sigillo di uno strike out. Usciamo dal campo con ragionata soddisfazione (vista anche la defezione per influenza di Viola), ed attendiamo di conoscere, non dalla Federazione, ma dal clima le date certe dei prossimi impegni.

[Maurizio]

TRE FLAMINGOS AI TRY OUT

Lunedì 20 maggio secondo atto del percorso che deve portare i tecnici della selezione regionale a scegliere le elette che comporranno la rosa da presentare al Torneo delle Regioni. Per l’occasione la selezione ha trovato sistemazione allo “Spisni“ e tre nostre Flamingos hanno, per così dire, giocato in casa. Nostre portacolori sono state Amalia, Lalla e Vittoria decise a giocare le proprie chances davanti ai selezionatori. Ma il gruppo delle oltre venti aspiranti rappresentanti regionali, ha dovuto fare i conti con l’avversario più presente e impegnativo di questo periodo: il maltempo! Il programma della giornata prevedeva una partita semi ufficiale fra due compagini, ma già all'avvio tutti hanno compreso che sarebbe stato un softball di fango. Pioggia fino alle ore 19 a rovinare i piani di chi doveva decidere, ma la tenacia dei tecnici ha prevalso sul clima ingrato e, rabberciato alla meglio il terreno di gioco, la gara ha potuto riprendere, sviluppandosi quasi regolarmente. Detto del fango imperante, come si nono mosse le nostre ragazze? Obiettivamente, si pensa che le prove offerte dal trio, possano considerarsi positive. Lalla, sul monte per due inning, dopo aver compreso la precarietà della pedana di lancio e trovata un minimo di coordinazione, ha chiuso la prova con 4 strike out all'attivo. Complessivamente bene anche Vittoria, che ha ruotato più di un ruolo. Infine abbiamo la sorpresa Amalia, che è stata schierata, con nostro stupore, anche sul monte. Dignitosissima la sua prova, incoraggiata anche dal fatto che era in batteria proprio con l’amica Vittoria. Amalia per le Flamingos e Noemi per le PinkPandas, si possono considerare le sorprendenti novità di questo scorcio pseudo invernale. Naturalmente il giudizio di merito finale è nella mente dei selezionatori , ma, come New Bologna, possiamo essere orgogliosi delle prestazioni dei nostri fenicotteri grigio rosa.

[Maurizio]

FLAMINGOS: ABBIAMO SCHERZATO!

In che cosa abbiamo scherzato? Semplice: quando abbiamo definito le gare del 14 aprile “softball d’inverno”. Invece solo quelle previste per il 5 maggio – e solo loro – potevano definirsi tali! Per chi non fosse stato familiarmente coinvolto ed avesse preferito caldi rifugi, possiamo prendere a prestito le parole di una canzone di Battiato: “un vento a 30 gradi sotto zero, incontrastato sul diamante, a tratti come raffiche di mitra disintegrava i cumuli di neve”. Si, forse l’abbinamento è un po’ forzato, però rende l’idea della giornata. Si inizia alle 11:00 con le prime avvisaglie di quello atteso di lì a breve: qualche goccia di pioggia e freddo agli esordi. Due inning scorrono quasi normali poi, quando la palla si bagna completamente nel percorso pedana/ricevitore e ritorno, allora si è saggiamente convenuto che il tempo dei sacrifici è finito e la doccia bollente si può materializzare con confortante rapidità. Chiariamo bene: l’arbitro della partita è anche il responsabile dell’organizzazione delle gare per la nostra regione e nessuno meglio di lui, sa che non è possibile annullare le gare stesse a priori. Allo stato delle cose, all'ora fissata per l’inizio di gara uno, nessuna disposizione federale che annullasse in senso generale le partite dell’Emilia Romagna era pervenuta, per cui, pur contro voglia, la manifestazione ha preso l’avvio. È fondamentale comprendere che NON è nella disponibilità delle singole società annullare o interrompere le gare. Le decisioni in merito sono e rimangono esclusivamente nelle mani federali e nei relativi regolamenti.
La gara in sé ha presentato, nella porzione a relativa regolarità, il profilo di sempre: partiamo contratti, per poi miglioriamo nel prosieguo dell’incontro. Per carità, evitiamo accuratamente di dire la frase di rito: “quando ci scaldiamo”, assolutamente fuori luogo viste le circostanze. Qualche episodio da segnare in senso positivo: buoni contatti nel box di Amalia e Jasmin, un’assistenza fucile di Sabrin e una precisione di lancio di Giorgia in crescita. Adesso attendiamo con pazienza, non proprio conosciuta a chi scrive, che il meteo si ricordi che fra poco più di un mese sarà estate e ci conceda quanto previsto: un tepore non espressamente generato da stufe e termosifoni.

[Maurizio]

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