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Ragazze

Ragazze (15)

FLAMINGOS : RITORNO IN PALESTRA

In attesa del via libera dell’Amministrazione comunale all'uso dello “Spisni“ le nostre Under 15 sono riuscite ad organizzare, grazie alla grande sportività della Fiorentina Softball, una amichevole nello splendido impianto di Baricella. Le nostre grigio rosa sono scese sul parquet con molte assenze: Lalla e Vittoria ai try out in terra di Lombardia, Emmina e Giulia fuori per infortunio. Ad aiutare il parco lanciatrici è giunta dalla Romagna Lucrezia ed il peso tecnico dell’amica di Villa Verucchio si è sentito tutto. Agli ordini dell’arbitro federale Sig. Pereira, la giornata si è articolata in due tranches di circa due ore ciascuna, ed ha lasciato un senso di positività nel nostro team (ed anche nei nostri sostenitori). Complessivamente bene sia l’attacco che il reparto difensivo, con un buon adattamento di quest’ultimo agli spazi effettivi, in relazione alle dimensioni dei nostri luoghi di allenamento. Piuttosto confortante il box di battuta, senza particolari vuoti nel line up, e con diversi lampi con Reggi , Viola, Lucrezia e, soprattutto Sara, autrice di una lunga palla in tribuna. Se apriamo un finestra su quest’ultima atleta, si vede subito la bella progressione qualitativa nel difficile ruolo di catcher, oltretutto alle prese con i lanci di Lucrezia e Giorgia, due produttrici di lanci non esattamente morbidi. Possiamo considerarci soddisfatti soprattutto della velocità con la quale abbiamo superato il nostro nemico storico: l’ansia. E, superato il primo impatto, si sono sciolte con tranquilla efficacia Asia, Jasmin Amalia e Federica (una new entry proveniente dal Sasso Marconi). Poi, quando anche Sabrin è riuscita a rilasciare tutta la sua potenza in una valida profonda, si è capito che la giornata aveva ottenuto il giusto significato. E, in chiusura, la nostra attenzione si sposta su Lalla e Vittoria. Seppure in giro dall'alba e dopo l’intenso allenamento/prova dei try out, non hanno mancato di essere presenti anche all'amichevole,  lanciando, difendendo e battendo con sicura efficacia. Dunque, sorrisi per questo esordio, ben consapevoli che il calendario esprimerà valori anche più elevati. Saluto finale anche per Emmina, scesa dalla montagna col proverbiale braccio al collo, non ha mancato di sedersi con le compagne in panchina, a testimonianza della sua vicinanza alla squadra.

Clicca per vedere la galleria fotografica.

[Maurizio]

 

FLAMINGOS - SI GIOCA LA COPPA EMILIA

Si ritorna a giocare domenica 9 settembre alle h. 11:00 sul campo di casa dello stadio Spisni. Ospiti le ragazze del Valmarecchia per un doppio incontro valevole per la Coppa Emilia.

Forza New Bologna Softball!

WOW! ABBIAMO VINTO IL TORNEO

Il titolo non mente: siamo tornati a casa, dopo la chilometrica trasferta di Avigliana, con la Coppa del primo posto in braccio. Come è successo, vista l’anomala miscela di atlete praticamente estranee fra di loro? E, soprattutto, come ha fatto il nostro team a passare da crisalide a farfalla in due giorni? Proviamo a spiegare.

Le prime tre gare – Avigliana, Parma e Bollate – vanno agli archivi con un bilancio modesto: due sconfitte ed un pareggio. Sicuramente abbiamo raccolto meno di quanto potevamo ottenere, ma le continue rivoluzione dei ruoli, alla ricerca delle posizioni migliori individualmente parlando, non ha contribuito ad ottenere le migliori performances. Chi in ogni casa è andato oltre l’atteso è il gruppo delle mini atlete: Blue, Penny, Syria e Vittoria (37 anni in quattro), sempre in campo contro Bollate e sorprendenti per dedizione e capacità (n.d.r. alla fine del secondo inning si era sul 3 pari…).
Arriviamo alla fase finale con l’etichetta dell’ultimo posto in classifica e andiamo allo scontro frontale col Parma. Ma ormai la farfalla ha già preso i suoi precisi connotati ed il New Bologna  produce la sua miglior partita e la gara termina con un perentorio 12 a 0, che ci proietta direttamente in finale.
Alla domenica abbiamo il nostro mezzogiorno di fuoco contro le forze locali dell’Avigliana. Partiamo in attacco e la nostra decisione nel box frutta subito tre punti. Il New Bologna per la difesa sceglie la batteria Marwa – Alice, Lalla in prima, Vittoria (Castelfranco) in seconda, Cristina in terza, Viola shortstop, e la linea di esterni con Alexandra, Amalia e Syria. Le locali reagiscono con orgoglio ed il primo inning si ferma sul 3 a 2.Quando l’arbitro chiama il terzo out sui precisi lanci di Marwa, il tabellone segna 5 a 2, sempre per noi al secondo inning. Il terzo vede quella che poteva essere la spallata decisiva: linea della Lalla, prodezza in tuffo dell’interbase che ferma, ma non trattiene la palla al volo. Ovvia discussione ed intelligente decisione dell’arbitro che rivede il primo giudizio e conferma la valida. È il segnale atteso e le nostre chiudono sul 9 a 2. Tutto fatto? Nemmeno per sogno. Nuova batteria con Lalla in pedana, ben guidata dietro al piatto da Vittoria, e sono due out sui primi due battitori, l’ultimo dei quali con un fulminante drop sventolato. Con due fuori, e nessuno in base, la nostra difesa ha un imprevedibile black out, ed errore dopo errore, concedono alle padrone di casa i quattro punti canonici. La nebbia si risolleva e la coppa arriva nelle nostre mani col punteggio di 13 a 8.

CHIOSA FINALE
In tutta onestà pensiamo di aver raggiunto gli obiettivi di questa partecipazione: nuove opportunità di gioco, nuove amicizie, nuovi contatti con realtà lontane da noi. Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto ottime impressioni, specialmente in relazione alla duttilità delle atlete che spesso hanno ricoperto ruoli inediti per loro. Un plauso particolare alle piccoline, sempre pronte e preparate quando sono state chiamate in causa, con un sorriso in più per Syria capace di sicure prese al volo importanti. Bene il parco lanciatori – Cristina, Lalla, Marwa e Vittoria – ben sorrette dai ricevitori Alice, Alexandra e ancora Marwa e Vittoria. Gradino più alto del podio per Marwa, premiata come MVP del nostro Team. Bene anche Amalia e Viola, preziosa cerniera seconda – interbase. Un particolare ringraziamento va a Chiara di Castelfranco, che ci ha aiutato nella conduzione tecnica della nostra pattuglia, ed ad Alessandro preziosissimo aiutonella gestione quotidiana del gruppo.

Le tre cose più carine del torneo:

Marwa “nostra“ lanciatrice in finale viene sostenuta a gran voce dalle neo amiche dello Junior Parma. La ragazza sente gli incitamenti e, dalla pedana di lancio, si ferma per dire un : “Grazie tanto, ragazze.“ alle nuove fans.

Siamo nel dug out e una delle piccoline si rivolge alle altre mini atlete e domanda con angelica sincerità: “Ma a qualcuno manca la mamma?

Ad una piccolina è stato chiesto se le fosse dispiaciuto non aver giocato nella finale (ad onor del vero era previsto che tutte sarebbero scese in campo, ma al momento giusto hanno fermato la partita anche se erano previsti 5 inning): la ragazzina ha risposto così: “Si, mi è dispiaciuto, ma siccome abbiamo, vinto forse era giusto che rimanessi in panchina…”.

[Maurizio e Fabio]

TROFEO CITTA' DI AVIGNANA

Contro ogni logica che discenda dalle Flamingos ancora presenti a Bologna, grazie ad un accorto lavoro di telefono di Fabio, siamo riusciti ad organizzare una formazione che ci permetta di essere presenti al Torneo di Avigliana (TO) da giovedì 12 a domenica 15 Luglio. È una mini (in tutti i sensi…) legione straniera, visto che accoglie atlete da Castelfranco Veneto (2), Forlì (3), Piranhas di Villa Verucchio (3), le Flamingos Amalia, Lalla, Viola, più l’amica Penny da Ferrara. Sia per l’età media, sia per il carattere eterogeneo delle presenti, è evidente che il primo pensiero sia quello di una spontanea simpatia. Un poliedrico plotoncino accomunato da alcuni fattori: la voglia di giocare, il piacere di provare una nuova esperienza e la disponibilità dei genitori ad assecondare le figlie in questa avventura in terre lontane. Nel solco della sincera sportività che unisce le società coinvolte, una parte di rilievo è recitata dalle Piranhas  che, oltre alle atlete, hanno messo a disposizione il loro van a 9 posti, fondamentale per la trasferta delle ragazze. Ora non resta altro che recarsi in Piemonte e confrontarsi con le altre partecipanti al Torneo. È inutile sottolineare che non ci si attende grandi risposte agonistiche, ma è negli obiettivi di tutti fornire una dignitosa partecipazione per impegno e serietà. Poi il campo darà il suo responso, ma il nostro successo sarà determinato unicamente dalla soddisfazione delle “nostre“ giocatrici, Flamingos per un week end.

[Maurizio]

TORNEO UNDER 13. Partecipano alla competizione nella sezione Under 13 quattro squadre: il Bollate 1969 (fuori classifica), lo Junior Parma, il New Bologna e l'Avigliana Bees.  Il regolamento prevede gare di cinque inning con limite temporale di un'ora e mezza, tranne la finale per il 1° e 2° posto. Si possono segnare al massimo 4 punti per inning, nel girone di qualificazione è prevista la possibilità di pareggio.

Il link  al torneo,

FLAMINGOS: ULTIME BATTUTE!

Il 20 di Giugno sono iniziati gli esami di Maturità. Il giorno prima sono finiti gli esami per le nostre Ragazze in ambito sportivo. In un insolito turno infrasettimanale, le nostre porta colori hanno affrontato le coetanee delle Piranhas di Villa Verucchio, concludendo così tutte le gare previste per questo campionato. Ancora una volta le nostre atlete hanno ottenuto il doppio successo, confermando i notevoli progressi raggiunti. In gara uno, la palla sul monte è nelle mani di Lalla che, guidata dietro al piatto di casa base da Asia, dimostra di continuare a crescere in sicurezza e precisione. In realtà la ragazza ha avuto un inizio un po’ contratto, ma ha saputo sciogliersi in corso d’opera, per finire alla grande con alcuni lanci che testimoniano il suo potenziale tecnico. Stesso ragionamento per la difesa, che ha dato veramente poche chances alle avversarie. L’attacco, per contro, è il primo reparto ad andare a regime senza attese ed il solco fra le due formazioni non tarda ad allargarsi grazie alle profonde valide di Vittoria, Jasmin e Viola. Gara due è meno esplosiva della precedente. I tecnici preferiscono risparmiare la forma di Emmina (vista la prossimità del Torneo delle Regioni), e si riparte con l’accoppiata Lalla – Asia. Il duo è ancora più convincente e la prestazione sale di livello. Per un curioso adeguamento, il line up è meno pirotecnico di gara uno, ma a trascinare le compagne ci pensano le valide di Agnese Squarzanti, Amalia ed Emmina. Ovvio che, a questo punto un po’ tutte le atlete portino il loro decisivo contributo, a cominciare da Viola, Emma “Reggi“, Agnese “Titti“, nonché Simone ed Alex.

Per l’Area Tuffi, ne riportiamo tre, difficoltà crescente, ma tutti ad opera di Asia: due in avanti ed uno all'indietro, e per uno è arrivata la soddisfazione dell’OUT. Fuori dal coro è d’obbligo segnalare due atlete: Sara e Cristianna. Storie non parallele, ma ugualmente indicative: Sara è la nostra “fuori quota“, ovvero per età dovrebbe essere nella categoria Cadette. Ma la propria abnegazione ed il radicato senso di appartenenza alla Squadra, l’hanno resa UNA DI NOI, sempre presente e vicina alle compagne. Oltre tutto, in gara il suo spessore tecnico si sente e l’esempio di serietà non è stato da meno. Per la verità, Sara non è la sola ad averci accompagnato in questa anomala, ma soddisfacente stagione: vi sono anche Alice e Giorgia, anch'esse legatissime a noi, ma i cui profili si preferisce tracciarli nelle considerazioni di metà settimana. E veniamo a Cristianna: 10 anni appena ed un debutto in categoria Ragazze dopo una sicura militanza nel Torneo Esordienti con le Squirrels. Nessuna emozione e, già al primo turno nel box, ha sciorinato il suo pezzo forte: valida agli esterni e baci da tutte. Ora caliamo il sipario su questa parte dell’attività e chiudiamo con una riflessione del tutto personale, che non aspira ad una totale condivisione. Questo campionato era indispensabile per un ragionato percorso formativo per tutte quelle atlete prive di esperienza di gioco. Era nostro bisogno primario iniziare a prendere confidenza con ruoli, schemi, e lavoro delle batterie. Il tutto senza ansie da presunta inferiorità o timori reverenziali. Se poi non abbiamo perso nemmeno una partita, pazienza, vorrà dire che lo scambio di battute fra Linus e Charlie Brown, per una volta, è dedicato agli altri.

Linus: “La vita non è mai a senso unico, qualche volta perdi e qualche volta vinci.”

Charlie Brown: “Davvero? Wow, sarebbe favoloso!”

[Maurizio]

 

Le foto dell’ultimo incontro della stagione.

FLAMINGOS: SI VINCE ANCHE COL CALDO

Ora tutto lo stormo dei Flamingos di terra rossa ha saggiato il softball d’estate nella sua versione più impegnativa: una battaglia col caldo. Assieme ai fondamentali, stiamo apprendendo anche come affrontare un avversario non dichiarato: il caldo in tutte le sue forme. Parafrasando Al Pacino dal suo celebre discorso, “Questo è il softball, ragazze!”.

Adesso viriamo sulla gara vera e propria con le coetanee di Pianoro. È stata la partita dove hanno brillato non solo le solite note, ma anche quelle (e quelli) che nei resoconti appaiono con minor risalto. Partiamo da Sara: a distanza di oltre un anno è ridiscesa in campo in una gara ufficiale come “fuori quota”. Qualche comprensibile traccia di ruggine nella corsa, ma efficacissima con la mazza in mano (2 valide con un fuoricampo interno). Riflettore su Alex, che impiegato più a lungo del solito, ha fornito una bella prova nel box, con un lungo triplo. Continuiamo con Simone che, per il poco tempo che ha iniziato a frequentare il mondo del batti e corri, evidenzia sensibili progressi. E adesso “last, but not least” – eccoci a Emma “Reggi”. Sembra impossibile che a marzo si esaltasse quando fermava una palla del lanciatore ed oggi è particolarmente sicura col guanto da ricevitore e protagonista dietro al piatto.

Ah, è vero… torniamo alla partita. Sufficienza piena per tutti e tredici i partecipanti senza bisogno di ulteriori verifiche dell’ultima ora. Belle cose da Vittoria – ormai molto sicura a presidio dell’angolo caldo – Agnese, Jasmin e Giulia, sempre puntuali quando chiamate in causa. Molto bene anche le progressive assimilazioni dei movimenti in ambito difensivo, mentre le battute hanno innegabilmente aumentato di profondità (anche sull’allenatore, vero momento di difficoltà diffusa…). Le batterie (Emmina, Lalla, Viola guidate da Asia, Agnese Squarzanti e Reggi) continuano a crescere, anche se qualche indice di stanchezza di origine scolastica comincia ad affiorare. Oggi la sezione tuffi non trova adepti, anche se un tentativo da parte della solita Agnese Squarzanti si potrebbe inserire nel libro mastro.

Prossimo impegno di nuovo in terra di Romagna, ma non in riviera, come agognato, ma nel fornetto di Villa Verucchio domenica 10 giugno.

[Maurizio]

 

Le FOTO della partita.

FLAMINGOS - VITTORIE ANCHE IN TRASFERTA

Nella prima domenica estiva i nostri fenicotteri rosa vanno a rendere visita alla compagine del Forlì saggiando così la nostra capacità di essere produttivi anche lontano dalle mura domestiche.

Diciamo, dopo aver visto le due gare in cartello, che la nostra formazione ha delle affinità con i motori diesel. Tradotto: siamo un motore che si caratterizza per una certa lentezza nel portarsi a regime, per poi esprimere con grande facilità tutta la propria potenza. Era una osservazione già maturata al termine delle due gare contro le romagnole due settimane fa, ma domenica 27 maggio se ne è avuta una precisa conferma.

Andiamo nel dettaglio e partiamo da gara uno: l’attacco generalmente è poco produttivo e le valide sul lanciatore si fermano a tre, due delle quali sono prodotte da Asia e la terza da Giulia. Ovvio che se il box di battuta ha un profilo di sterilità, tutto sia sulle spalle della difesa.E quando la difesa viene chiamata in causa, ecco che si punti, per prima cosa, sul monte di lancio, un reparto che anche ieri ha girato molto bene. Emma e Lalla hanno messo da parte le loro comprensibili apprensioni ed hanno assunto i panni del cecchino, dispiegando in gara tutta la loro precisione. Risultato: 11 eliminazioni al piatto complessive, 3 sole basi per ball e tutti pronti per gara due.

E qui il diesel è ormai a temperatura e le Flamingos marciano a piena potenza. L’intero line up si ricorda delle proprie qualità ed i numeri complessivi non smentiscono le impressioni: Viola (2 valide con un triplo), Vittoria (3 valide con un triplo), Lalla (2 valide con un doppio), Giulia – bomber per un giorno – con un triplo ed Agnese Squarzanti. Naturalmente anche il resto del team ha prodotto buoni contatti, rendendosi sempre utile alla causa. Bene anche la difesa, soprattutto nei quattro ricevitori impiegati – Asia, Vittoria, Agnese Squarzanti ed Emma “Reggi”. Il resto dell’apparato difensivo si è mosso piuttosto bene, e nemmeno le usuali rotazione dei ruoli hanno minato le sicurezze delle varie Jasmin, Sofia, Agnese e Alex.

E, per finire, eccoci all'area tuffi. Vista la prossimità territoriale col mare, due atlete hanno pensato di esibirsi in altrettanti tuffi per prendere la palla al volo. Il primo di Jasmin è in foul, coefficiente altissimo e rischio alle stelle vista la vicinanza del muretto, ma purtroppo la palla ha beffato il gesto atletico. Palla che non ha beffato Agnese Squarzanti che ha replicato quello di quindici giorni fa, chiudendo l’azione anzi con un doppio gioco difensivo.

Ora tutti in attesa di nuovi tuffatori, a dimostrazione reale della voglia di arrivare sulla palla.

[Maurizio]

 Guarda le FOTO (clicca per collegarti) dei due incontri.

FLAMINGOS: SI VINCE ANCORA

La domenica del villaggio dei Flamingos - una comunità piccola ma operosissima - vede finalmente il vero esordio casalingo della stagione 2018 delle nostre atlete rosa vestite.        

Un debutto col botto, non tanto nel senso agonistico, quanto riferito al  simpatico  preludio al primo lancio quando Lisa del Forlì, cortesemente prestatasi al rito, si è prodotta in un deciso swing che ha mandato in frantumi una palla “speciale“ dalla quale si è liberata una vaporosa nube di polvere, naturalmente rosa.

Finite le sorprese dell’opening day, si è aperta la fase agonistica vera e propria, vissuta nel doppio confronto con le coetanee romagnole. Obiettivamente le nostre hanno tardato un po’ a carburare al meglio e in più di una occasione il motore è apparso girare a tre cilindri. Brave, comunque le ragazze a registrarsi e, dopo le iniziali incertezze, hanno marciato a pieno regime. Ancora una volta il propulsore è venuto dal monte, dove si fatica a trovare delle osservazioni al duo EmminaLalla. L’arma in più della pedana bolognese è stata una costante precisione nel trovare l’area dello strike, mettendo le basi per la vittoria finale. Buona anche il rendimento complessivo nel box, con le valide di Emma “Reggi“, Vittoria, Lalla ed Emmina ed un rendimento costante di Sofia e Giulia. Nei giorno del debutto, ha esordito anche Agnese Squarzanti, venendo così a completare il trittico delle amiche ferraresi che giocano con i nostri colori. Gara uno finisce con un giusto divario fra le due compagini, ma le forlivesi non hanno affatto demeritato.

Gara due parte con una innovazione: le due aree tecniche convengono di disputare una gara applicando una formula che ricalca quasi completamente i dettati del pari campionato non in deroga. L’intelligente soluzione ha avuto il grande merito di offrire al sempre numeroso pubblico presente una gara avvincente, ben giocata su entrambi i fronti. Il risultato finale ricalca gara uno, ma il modo al quale si è giunti è stato radicalmente differente. Al maggior numero di stimoli, le nostre grigio rosa hanno risposto come ci si attendeva: sempre efficaci le batterie (nelle quali hanno ruotato, come ricevitori Asia, Agnese Squarzanti, Vittoria e Reggi), ma continuo ed esplosivo il box di battuta, con valide di Agnese Squarzanti, Emma, Vittoria (2 con un doppio) e Viola (con un lungo fuoricampo interno ed un doppio), rendendo “questo di sette il più gradito giorno“. Ed il forte prospetto del New Bologna ha trovato il modo di farsi apprezzare anche in pedana, chiudendo la gara, ben guidata da una Reggi in forte crescita. Bene anche tutta la difesa sempre puntuale malgrado i numerosi avvicendamenti di ruolo.

La chiusura finale riprende quanto detto in apertura: operosissima realtà. Ed ora chiariamo il concetto: non si erano ancora spenti i cori post gara delle ragazze, che è sorta dal nulla una fornitissima area ristoro, con tutti i crismi della sagra di paese, fra gazebo, tavoli e affettatrici pronte a sfornare panini della tradizione ed hot dog dal sapore più Yankee. Mai assente la consueta dotazione di birra a targa Flamingos.

Alle nostre fantastiche mamme ed ai nostri attivissimi papà un GRAZIE difficile da tradurre con semplici parole.

Un in bocca al lupo ad Arianna e Amalia per una pronta guarigione, le Flamingos vi aspettano!

[Maurizio]

Nella sezione FOTO (clicca per visualizzare) troverete la galleria delle immagini della grigliata e del doppio incontro.

FLAMINGOS - ARRIVA IL FORLI'

Domenica 13 maggio alle ore 10:00 torna in campo il team Flamingos. Le ragazze guidate dal manager Termanini ospiteranno allo Stadio "Spisni" le pari età del Forlì Softball, società di grande tradizione: Campione d'Italia in carica, che ha recentemente arricchito il proprio palmares con la vittoria della Coppa Italia di serie A1,
Saranno due gli incontri della mattinata con il lancio inaugurale (primo lancio casalingo della stagione) alle ore 10:00 e la seconda partita dopo il consueto intervallo di 30'.

Buon divertimento!

FLAMINGOS - ALCUNE RIFLESSIONI

Quello che è avvenuto domenica 29 aprile nel contesto della giornata di gare del New Bologna, offre lo  spunto per una felice riflessione. La riflessione non verterà su aspetti tecnici o agonistici, ma avrà il suo focus sull'aspetto essenzialmente umano e di relazione fra i nostri due team. Come accennato in altra recensione, dopo la gara col Pianoro, e le abbondanti libagioni, sono scese in campo le Squirrels. Orbene, ben sette componenti delle Flamingos hanno scelto  autonomamente di rimanere sul campo per poter essere utili alle atlete più giovani. Gesto ad alto indice di apprezzamento, ricordando anche che nessuna ragazza delle Flamingos appare nel roster Squirrels e che addirittura si allenano in giornate differenti. Un gesto che acquista una valenza maggiore in quanto non espressamente richiesto, ma deciso spontaneamente dalle ragazze, con l’unico obiettivo di rendersi utili alla squadra. Così come è apparsa più che confortante l’autonomia con la quale hanno ruotato fra loro nell'espletamento dei compiti assegnati, trovando sempre il tempo ed il giusto modo per un consiglio, un sorriso o un abbraccio per la formazione “entry level” del New Bologna. Sono rimaste per oltre tre ore in campo Emma “Reggi“, Sofia, Asia, Jasmin, Lalla, Emmina e Vittoria, ma siamo sicuri che l’intero gruppo Flamingos sarebbe rimasto senza problemi se impegni genitoriali non le avessero ricondotte in ambito familiare. Non possiamo che essere più che soddisfatti per il conseguimento di un primo obiettivo sociale: quello del senso di appartenenza al gruppo ed ai valori umani e sportivi che i nostri Fenicotteri rosa alla giovane età under 13, hanno dimostrato, con il loro comportamento, di aver perfettamente assimilato. 

Un abbraccio di stima.

[Maurizio]

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