PINKPANDAS: TRASFERTA COI BOTTI
- Scritto da Simone
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È così botti a volontà, ma niente che derivi da spettacolari giocate diamantesche, ma fragorosamente prodotti da un cielo semi notturno. Infatti, la terza gita in Romagna è stata accompagnata, ancora una volta, dall'ospite più indesiderato: il maltempo. Gli esiti del fronte temporalesco sono in tutti i telegiornali, ma, incredibilmente, su Villa Verucchio si è aperto un significativo squarcio di azzurro. Clima propizio ad una bella gara e così è stato. Parte sul monte Syria che non tarda a prendere confidenza con la pedana. Confidenza che il nostro line up non sembra ritrovare con la battuta e, per una buona parte della gara, il nostro punteggio è fermo sullo zero. Però la difesa regge e proprio quando mancano pochi out alla bandiera a scacchi, c’è il risveglio delle mazze. Il ritorno alla vita dei nostri battitori produce subito quattro punti, sufficienti per superare le padrone di casa delle Piranhas, alle quali l’ultimo attacco non produce gli esiti sperati. Con un 4 a 3 buono per il morale, parte gara due. Il box di battuta inizia subito a far sentire il proprio peso e nonostante le romagnole si esibiscano in alcune belle giocate difensive, riusciamo ad incamerare quattro punti. Naturalmente esistono anche gli avversari e tutto torna in parità in un amen. Nuovo sussulto delle grigio rosa, ma alcune lunghe battute vengono neutralizzate dalle prese al volo di Marwa che permette alle compagne di subire un solo punto. Al cambio di campo, sono due i punti per le padrone di casa. Alla difesa del terzo inning, proprio quando Beatrice sul monte sembra riproporre quanto fatto vedere nel match a Bologna, la scena la pretende il maltempo. Tuoni premonitori e fulmini in avvicinamento consigliano le due squadre a sospendere la gara. Scelta rivelatasi oculata e profetica in quanto, di lì a poco, il temporale ha mantenuto quanto intuibile dalle avvisaglie. E per le nostre Pink Pandas non è restato altro che esaminare, con giovanile competenza, la qualità delle torte a festeggiamento dei 12 anni di Capitan Reggi. Vogliamo concludere? I benefici che si originano dalle partite iniziano a farsi sentire, obiettivamente anche nelle file avversarie. In crescita il monte di lancio (Syria, Elisa e Beatrice), e in felice progressione anche la difesa (Jack, Bassmala, Virginia e Cristianna). Dove possiamo dare ancora alzare il livello delle nostre prestazioni è sicuramente nel box, dove alcune lunghe battute (Reggi, Ak, Elisa), unite alla proverbiale slap hit (cfr. articolo precedente...) di Eleonora, sono sufficienti solo ad ottenere un sei di stima. Martedì 25 e domenica 30 giugno sono in calendario le ultime sfide, tutte sul nostro terreno e tutte con lo spettro della calura di Caronte (altro ospite non richiesto). Le ultime chances per sorridere di questo primo, confortante anno di campionato.
[Maurizio]