SERIE A2 – DA AREZZO CON RIMPIANTI
Una bella trasferta quella di domenica 6 Luglio in terra aretina, soprattutto se uno adora la bolla di calore nord africana.
Gara uno parte con Ginevra Comi sul monte, ma si vede subito che la ragazza non è nelle migliori condizioni fisiche.
Stato fisico che peggiora ad ogni lancio, costringendo il manager a sostituirla quando non è ancora avvenuto il secondo out del primo inning. Colpo di calore per la determinata atleta che la relegherà in panchina sino al sesto inning di gara due.
Ilaria Zandonella prende possesso della pedana, ma anche per lei la tenuta non va oltre il secondo inning. Logico quindi che l'arrivo della " manifesta " al quarto sia stata salutata come una manna dal cielo ( 15 a 0 ).
Tutti velocemente al fresco e si riparte con gara due.
Questa volta sul monte tosco – bolognese sale Marina Cadringher e sembra che anche la forte mancina debba cedere subito alle mazze avversarie.
Scappa il Monna Lisa con un iniziale 3 a 1, ma poi il New Bologna non sbaglia nulla in difesa e Marina riprende il controllo del monte.
La difesa bolognese argina in ogni modo le iniziative aretine, sia con una bella doppia eliminazione prima / casa, poi cogliendo in rubata un corridore locale.
L'attacco sfrutta al meglio le incertezze difensive del Monna Lisa ed Erika Giella spedisce a punto sia Lucrezia Rossi che Serena Brandani, bravissima a " limare " una base per ball.
Peccato che tutto svanisca in difesa quando, con due eliminati, una clamorosa partenza anticipata di un corridore in seconda base, non venga rilevata dall'arbitro a due passi dall'azione.
Nervosismo alle stelle e lancio pazzo che concede all'Arezzo un vantaggio complessivamente meritato, ma ascrivibile al distratto direttore di gara.
Nonostante tutto, il New Bologna non molla ne in difesa ( che chiuderà a zero errori ) ne in attacco, costruendosi la più ghiotta delle occasioni al quinto inning: basi piene e due eliminati, ma la battuta non buca la difesa delle locali e il Monna Lisa esce senza danni da una situazione complicata.
I successivi attacchi non mutano sostanzialmente la situazione, ma servono a innalzare il livello delle proteste in area bolognese ritenendo che, per quanto concerne i giudizi in base, sembrano esserci ampi margini di miglioramento.
E così il risultato finale viene mandato alle classifiche federali col punteggio di 4 a 3.
Naturalmente rimane la positività di tutto il complesso del New Bologna, con una monumentale Michela Pirani che, pur ricevendo due gare, non sembra risentire del caldo africano e mantiene la necessaria lucidità per infilare anche tre belle valide.
Chiudiamo, infine, col grande cuore di Marina Cadringher, che non ha mollato di un centimetro concentrazione e determinazione.
Sarebbe ingeneroso non parlare del resto del gruppo, e a fine gara i complimenti sono arrivati a pioggia.
Ora si inizia a pensare a domenica che prevede la sfida con la Sestese.
Se tutto gira secondo copione, il plotone tosco emiliano sarà, per la prima volta, al gran completo, col rientro di infortunate, mamme e spose novelle. Vedi mai che...