Il New Bologna getta alle ortiche la più ghiotta delle occasioni sprecando l'impossibile nel concentramento di Novara.Le innate caratteristiche di squadra umorale, hanno avuto l'ennesima conferma a Porta Mortara dove un grande avvio contro il Malnate avevano acceso più di una speranza.
Le nostre ragazze hanno prodotto record non facilmente superabili: in gara uno. quella col Malnate appunto, vi era una comprensibile emozione legata proprio all'esordio. Eppure le prime sette del line up hanno subito battuto tutte una valida, per un parziale di 4 a 0. Stessa musica anche al secondo inning, portando così il bottino a 11 valide in due sole riprese. Quando tutto faceva prevedere un successo per differenza punti, entra in scena il nostro cambio applicativo, cala sia la tensione agonistica, sia la concentrazione ed occorrono tutti i 7 inning per aver ragione delle avversarie lombarde, sebbene un lunghissimo triplo di Alexandra Ciobanu che si stampa contro la rete a mezzo metro dal fuori campo, avrebbe dovuto riscaldare gli animi.
E ci vuole tutto il talento di Ilaria Zandonella per tirarci fuori dalle secche lasciando al piatto ben 11 battitori avversari.
Così la gara finisce col punteggio di 7 a 3 e ci proietta ad una sola vittoria dalla Serie A2.
Il cambio di vento mentale al quale siamo, purtroppo, naturalmente predisposti, si ripropone anche contro le padrone di casa del Porta Mortara. Le locali centrano con incredibile facilità i nostri lanci trasformando le battute in valide con disarmante continuità.
Ma anche il nostro attacco non demorde e a 3 out dalla fine il punteggio ci vede in vantaggio per 9 a 8.
A questo punto scende su di noi una sorta di nebbia ferrarese e il Porta Mortara, sorretta da un tifo calorosissimo ma sempre sportivo, volano fino ad un inequivocabile 13 a 9 finale.
E si arriva a gara tre dopo mezz'ora di intervallo.
Avversario di turno lo Junior Torino, squadra favorita per la promozione e decisamente di livello superiore, sia per l'esperienza delle atlete, sia per la qualità delle lanciatrici.
E il nostro attacco risente subito del salto di livello, trovando una certa difficoltà a colpire valido.
Per contro Ilaria Zandonella, smentisce clamorosamente chi la vedeva già decotta e le riserve di energie ridotte al lumicino e lancia una splendida partita, impegnando le piemontesi con una varietà di lanci che brillavano per continuità e precisione.
E la difesa, che doveva comunque sostenere tanto lavoro della batteria, dove, per inciso, Fiorenza Rocca – finalmente sbloccata anche in attacco – chiudeva questi play off con 19 inning ricevuti ?
Piuttosto evanescente, ha assistito alla partita da posizione privilegiata.
Un puntuale lavoro di Alessia Micio Strazzari, una presa al volo in tuffo di Angelica Stefanini, non bastano a portare a casa una solida sufficienza.
La Bionda esce dal campo con 2 punti guadagnati su di lei,4 strike out e 4 valide subite ( compresa l'ultima dettata solo dalla particolare e voluta disposizione degli esterni a difesa di casa base), ma il punteggio finale parla di 7 a 0....
È bene precisare che anche vincendo contro lo Junior, erano necessarie tutta una serie di combinazioni per riuscire a passare il turno. Combinata la frittata col Porta Mortara ( che ha disputato una partita molto difficile da ripetere ), era facile prevedere che con le piemontesi l'eventuale vittoria non avrebbe avuto un divario utile e significativo.
Rivediamo alcuni punti, da leggere anche come considerazioni finali:
sono i nostri primi play off e non siamo abituati a partite senza domani. Non tragga in inganno il dato di 28 valide complessive, in quanto abbiamo lasciato in una sola partita ben 13 corridori sulle basi. Si può osservare che spesso abbiamo caricato le basi con già due out, ma da tre situazioni di basi piene, siamo usciti con un solo punto segnato. Segno che non abbiamo ancora la freddezza per capire che è il lanciatore avversario ad essere in difficoltà e non l'attaccante.
Eppure i dati parlano di 28 valide, con 6 doppi e 1 triplo e 10 punti battuti a casa. In attaccò la media battuta di squadra è di 354 !!
Purtroppo il dato è sporcato dai 10 errori difensivi.
Abbiamo una innata tendenza a rilassarci mentalmente in diverse occasioni: dopo la messe di valide iniziale col Malnate, nei restanti cinque inning abbiamo raccolto solo due valide..
Sono tutte cose che significano una cosa sola: si deve giocare con diversa mentalità ma, soprattutto, disputare più incontri di alto contenuto agonistico.
Nota finale: la conquista sul campo della Serie A2 avrebbe significato per tutta la Società ( Atlete, Allenatori e Dirigenti ) un riconoscimento al lavoro svolto.
Non necessariamente avrebbe comportato l'adesione alla serie superiore, in quanto vi sarebbero stati ancora molti quesiti aperti:
in Emilia Romagna non vi sono più formazioni in A2 ( ad eccezione del Valmarecchia ), per cui la domanda naturale è: in quale girone saremmo finiti e con quali costi ?
da un simile impegno ne discende anche la composizione dell'organico tecnico – atletico.
Per non infoltire il panorama di incertezze con i risvolti economici.
Coraggio Ragazze e Ragazzi, perdere fa parte dello sport, come tante cose ad esso collegate, come la tensione, la gioia e le delusioni.
Gli atleti veri sanno che il ricordo resta, ma lo sguardo, le ambizioni personali, la voglia di vincere devono già essere indirizzate al futuro.
Nessuno ci ha rubato nulla, l'esito delle gare è maturato sul campo in totale sportività, per cui, diciamolo:
NONOSTANTE TUTTO E' STATO BELLO ESSERCI !!!
Meglio protagoniste dentro al diamante che non spettatori oltre la rete.