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Simone

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SI RIVEDONO LE SQUIRREL

30 maggio, due ritorni importanti: si è rivisto il sole e sono scese in campo le giovanissime (e i giovanissimi) della formazione Esordienti Squirrel. In un pomeriggio cortesemente risparmiato dal maltempo, sono partiti i primi recuperi e, come da logica, ecco ospitare i vicini del San Lazzaro. Se vogliamo continuare l’analogia col clima, diciamo che le nostre due prestazioni sono state caratterizzate da ampi squarci di sereno che nel nostro caso, si tratta di bel gioco. Malgrado i vuoti prodotti da attività scolastiche che hanno assorbito Marisol, Noemi, Virginia e Francesco, i compagni presenti hanno recitato alla grande la loro parte. Dopo un primo inning a nubi fosche, siamo riusciti a riprenderci e a dare continuità sia in difesa, sia in attacco. L’alternanza nel punteggio, ci ha visti all’ultima ripresa con soli due punti di vantaggio, ma una difesa impeccabile, costruita sul duo Bassmala-Beatrice, ci ha permesso di limitare i danni e chiudere la gara vincendo col minimo scarto.

In gara due i ragazzi oltre Savena hanno preso misure più precise sui lanci in arrivo e il nostro gruppo di esterni (Massimo, Virginia, Diego e Sofia “Modellina“) si è trovato spesso ad arginare le profonde battute avversarie. Malgrado ciò, non ci siamo scomposti più di tanto, e siamo sempre riusciti a mantenere uno stretto contatto visivo coi gli ospiti. Fatale l’ultimo attacco dei biancoverdi che sono riusciti a segnare quattro punti, togliendoci così ogni speranza di aggancio.  L’orgoglio non manca alle giovanissime leve e, malgrado l’esito sia compromesso, riusciamo a toccare il piatto di casa base quattro volte, con l’ultimo corridore spinto a punto da una bella valida di Diego (classe 2012!).

Le considerazioni finali sono positive: è vero che non siamo esenti da palesi incertezze, ma la bontà di alcune giocate difensive, con doppie eliminazioni, out in seconda costruiti dalla cerniera Jack-Sofia, e il felice debutto in ruoli non usuali per Eleonora, fanno propendere per una giornata con cielo prevalentemente sereno. Buonissime cose anche nel box, che alle consuete valide profonde di Pietro,Jack, Bassmala e Beatrice, si sono aggiunti i redditizi contatti di Massimo, “Modellina“, Eleonora, e la continuità di Sofia, in evidente progresso tecnico. Per i prossimi impegni, si ipotizza un doppio incontro domenica pomeriggio, mentre sembra accantonato  il pensiero di poter scendere in campo anche sabato 1 giugno, vista l’ormai certa defezione del Modena. 

Per vedere le foto dell'incontro clicca QUI.

[Maurizio]

           

FLAMINGOS: BUON RITORNO!

I tifosi del Liverpool accompagnano le gesta dei loro idoli con un coro da brividi: You’ll never walk alone, ed una frase del testo si adatta benissimo anche ai nostri giovani fenicotteri: walk on through the rain, visto che anche il recupero contro il Collecchio si è snodato sotto l’immancabile pioggia, ancorché leggera. Sappiamo di non essere particolarmente originali parlando del meteo, ma chi scrive proprio non ha memoria di una costanza negativa così accentuata. Atteso che gli anziani hanno il diritto di parlare del tempo e dei cantieri, spostiamo il focus sulla gara. Sul monte parte Lalla e, inizialmente la lunga mancanza di contatto con i battitori avversari, rende meno fluido il gesto tecnico della ragazza. Ma, passato l’iniziale assestamento, il carattere prende il sopravvento e dal monte di lancio arrivano buone notizie. Quello che alle prime mosse sembrava un facile impegno per le ospiti, si è trasformato, piano piano, in una sfida più che dignitosa. Quando termina i quattro inning regolamentari, la Lalla lascia un parziale di 5 strike out e nessuna vera valida subita (se si eccettuano due bunt sui quali la nostra difesa non si è mossa al meglio). Il punteggio è fermo sul 4 a 0 per le parmensi e, quando anche il Collecchio deve sostituire la lanciatrice, si avverte subito che la musica è cambiata. Le valide di Sara e Vittoria (che poi arriverà a casa base con uno spettacolare tuffo), avvicinano le due formazioni sul 4 a 3, ma la rincorsa si arresta qui. Che dire nelle consuete considerazioni: BENE. Bene la difesa, con una grande Sara a dirigere dietro al piatto, felicemente sorretta dalle compagne di reparto Asia, Amalia, Vittoria e Giorgia. Complimenti anche alla linea degli esterni – Reggi, Jasmin e Giulia, con la “gemellina“ che porta in dote tre out al volo. Il box di battuta è il figlio naturale della nostra assenza dai campi e la qualità del primo pitcher ospite non ha certo agevolato il nostro rientro. Mentre di rientro più che positivo si deve parlare per Giorgia che, quando è subentrata in pedana, ha sbrigato la pratica con grande autorità, mettendo anche il sigillo di uno strike out. Usciamo dal campo con ragionata soddisfazione (vista anche la defezione per influenza di Viola), ed attendiamo di conoscere, non dalla Federazione, ma dal clima le date certe dei prossimi impegni.

[Maurizio]

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TRE FLAMINGOS AI TRY OUT

Lunedì 20 maggio secondo atto del percorso che deve portare i tecnici della selezione regionale a scegliere le elette che comporranno la rosa da presentare al Torneo delle Regioni. Per l’occasione la selezione ha trovato sistemazione allo “Spisni“ e tre nostre Flamingos hanno, per così dire, giocato in casa. Nostre portacolori sono state Amalia, Lalla e Vittoria decise a giocare le proprie chances davanti ai selezionatori. Ma il gruppo delle oltre venti aspiranti rappresentanti regionali, ha dovuto fare i conti con l’avversario più presente e impegnativo di questo periodo: il maltempo! Il programma della giornata prevedeva una partita semi ufficiale fra due compagini, ma già all'avvio tutti hanno compreso che sarebbe stato un softball di fango. Pioggia fino alle ore 19 a rovinare i piani di chi doveva decidere, ma la tenacia dei tecnici ha prevalso sul clima ingrato e, rabberciato alla meglio il terreno di gioco, la gara ha potuto riprendere, sviluppandosi quasi regolarmente. Detto del fango imperante, come si nono mosse le nostre ragazze? Obiettivamente, si pensa che le prove offerte dal trio, possano considerarsi positive. Lalla, sul monte per due inning, dopo aver compreso la precarietà della pedana di lancio e trovata un minimo di coordinazione, ha chiuso la prova con 4 strike out all'attivo. Complessivamente bene anche Vittoria, che ha ruotato più di un ruolo. Infine abbiamo la sorpresa Amalia, che è stata schierata, con nostro stupore, anche sul monte. Dignitosissima la sua prova, incoraggiata anche dal fatto che era in batteria proprio con l’amica Vittoria. Amalia per le Flamingos e Noemi per le PinkPandas, si possono considerare le sorprendenti novità di questo scorcio pseudo invernale. Naturalmente il giudizio di merito finale è nella mente dei selezionatori , ma, come New Bologna, possiamo essere orgogliosi delle prestazioni dei nostri fenicotteri grigio rosa.

[Maurizio]

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LE PINK PANDAS HANNO GIOCATO!

È innegabile che la notizia del giorno sia che nella nostra regione si siano disputate regolarmente due gare all’aperto sabato 18 maggio. È accaduto sul campo di Villa Verucchio, nelle prime colline sopra Rimini, raggiunto fra temporali e nubifragi, dalla nostra giovane comitiva. Per una congiunzione astrale assolutamente sconosciuta dai più, sul campo romagnolo si è vissuta una giornata normale e, per le nostre Pandine Rosa, il debutto stagionale nel Torneo loro riservato, è stata cosa fatta. Sciolte le ansie del maltempo, sono rimaste, invece, inalterate, tutte le emozioni della prima gara ufficiale. Ufficialità sancita anche dalla presenza di due arbitri federali, bravi nel comprendere le difficoltà delle giovanissime nel muovere i loro simbolici primi passi sulla terra rossa.

Tentando di raccontare gara uno, si può dire che entrambe le formazioni abbiano offerto il loro meglio in difesa. Box non proprio esplosivi e buone eliminazioni, hanno permesso di mandare la gara in archivio col punteggio sorprendente di 4 pari. La minaccia sempre incombente di pioggia, ha consigliato di evitare il tie break ed iniziare con giusto tempismo gara due.

Nella seconda partita, siamo sembrati un po’ più brillanti in attacco (belle valide di Syria, Reggi, Cristianna e Noemi), ma più imprecisi in difesa. La nostra imprecisione ha dato modo alle locali di prendere il largo, e la ritrovata vivacità in battuta, non è stata sufficiente a mantenere il contatto con le avversarie.

LE COSE POSITIVE. Intanto il numero delle Pink Pandas presenti: ben 15, compresi i sempre preziosissimi Pietro e Jack. Il numero elevato ha naturalmente permesso ai tecnici una variegata girandola di sostituzioni, senza che, in realtà, si siano create vere situazioni di disagio. Sul monte si sono alternate 4 lanciatrici – Beatrice, Elisa, Syria e Noemi - e le prestazioni delle ragazze sono state decisamente in linea con le attese. Onestamente non era nelle attese che Noemi producesse un numero di strike così elevato e nemmeno che, sul primo battitore affrontato, ne uscisse con uno strike out sventolato. Per il resto del gruppo, primo punto ufficiale per Eleonora, primo  out al volo di Ak nel ruolo di ricevitore e conferma della lucidità di Jack, autore di un out per toccata. Accomuniamo tutti gli altri attori nell’applauso finale (Penny, Bassmala, As, Virginia – sempre disponibile nel difendere l’angolo caldo della terza – Marisol – protagonista di una bella eliminazione, frutto di concentrazione e precisione). Difficile immaginare i prossimi impegni  agonistici, vista l’imprevedibilità di questa aleatoria primavera. Naturalmente impiegheremo il tempo per un sicuro miglioramento i cui ampi margini, non mancano certamente.

Guarda le foto delle partite (CLICCA QUI)

[Maurizio]

 

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PINKPANDAS: ALLA PROVA DEL FREDDO

Normalmente il detto tradizionale è “alla prova del fuoco”, ma per le nostre giovani formazioni il detto va corretto in “alla prova del freddo”. Questo inedito rito di iniziazione, tipico del 2019, ha ovviamente coinvolto anche le Pink Pandas, in trasferta a Parma per un doppio incontro amichevole. Il via alle 16,30 e tutto sembra smentire i “gufi“ del meteo, visto che la temperatura è decisamente in linea con le calde attese. Poi, come nelle migliori tradizioni all'aperto, ecco il temporale, con corredo non richiesto di tuoni, fulmini e il probante freddo. Match sospeso e felice consolazione in una capiente pizzeria del posto. Tuttavia, per alcune ore, si è anche giocato e qualche nota felice è arrivata dal campo. Prima nota: la battuta. È vero che non siamo ancora pronti ad affrontare i lanciatori avversari, soprattutto per comprendere il mistero che si cela nella definizione dell’area dello strike, mentre sul lanciatore/allenatore, abbiamo colpito spesso e bene. È evidente che abbiamo anche toccato i lanci avversari (la prima vera valida dell’incontro è di Elisa), ma le cose migliori sono venute sui lanci della nostra Amalia. E nella seconda partita, siamo andati ancora meglio, soprattutto quando siamo riusciti a diluire la comprensibile emozione. Cose positive anche  nelle azioni difensive, quando tutte (e tutti) le Pink Pandas, hanno recitato con buona dignità la loro parte. Naturalmente erano previsti anche i lanciatori, e le tre atlete schierate - Beatrice, Elisa e Syria - hanno dimostrato che difettiamo di clima partita, ma non di tecnica. Peccato per Noemi, che non abbiamo potuto valutare in pedana, perché il suo ingresso nel cerchio ha coinciso col maltempo. Singolarmente si parla di soddisfazione per le prestazioni complessive di Ak, Cristianna, Virginia, Penny, Marisol, As e Bassmala, sia nel box, che nelle varie postazioni difensive. Naturalmente un buona propulsione è venuta anche da Beatrice, Elisa, Syria e Noemi, sicure in battuta e versatili in difesa. La chiusura finale è per i nostri due maschietti, Jack e Pietro, più che bravi a dar man forte alle compagne. Ora si attende sabato prossimo, quando dovrebbe partire ufficialmente il Torneo in quel di Villa Verucchio. Naturalmente inverno permettendo. Una considerazione a margine sul maltempo: domenica 12 maggio erano in programma anche due gare, per le Flamingos, molto interessanti a Langhirano contro le locali e il Crocetta Parma. In questa occasione, il monitoraggio del campo parmense in tempo reale, ha permesso al Comitato Organizzazione Gare dell’Emilia Romagna, di  rinviare le gare in oggetto, seppur a serata inoltrata. Ciò è stato permesso grazie anche al fatto che i dirigenti locali hanno confermato che il terreno di gioco era già inagibile al sabato e quindi non utilizzabile la domenica. Per una volta abbiamo evitato di sprecare tempo ed energie inutilmente.

[Maurizio]

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FLAMINGOS: ABBIAMO SCHERZATO!

In che cosa abbiamo scherzato? Semplice: quando abbiamo definito le gare del 14 aprile “softball d’inverno”. Invece solo quelle previste per il 5 maggio – e solo loro – potevano definirsi tali! Per chi non fosse stato familiarmente coinvolto ed avesse preferito caldi rifugi, possiamo prendere a prestito le parole di una canzone di Battiato: “un vento a 30 gradi sotto zero, incontrastato sul diamante, a tratti come raffiche di mitra disintegrava i cumuli di neve”. Si, forse l’abbinamento è un po’ forzato, però rende l’idea della giornata. Si inizia alle 11:00 con le prime avvisaglie di quello atteso di lì a breve: qualche goccia di pioggia e freddo agli esordi. Due inning scorrono quasi normali poi, quando la palla si bagna completamente nel percorso pedana/ricevitore e ritorno, allora si è saggiamente convenuto che il tempo dei sacrifici è finito e la doccia bollente si può materializzare con confortante rapidità. Chiariamo bene: l’arbitro della partita è anche il responsabile dell’organizzazione delle gare per la nostra regione e nessuno meglio di lui, sa che non è possibile annullare le gare stesse a priori. Allo stato delle cose, all'ora fissata per l’inizio di gara uno, nessuna disposizione federale che annullasse in senso generale le partite dell’Emilia Romagna era pervenuta, per cui, pur contro voglia, la manifestazione ha preso l’avvio. È fondamentale comprendere che NON è nella disponibilità delle singole società annullare o interrompere le gare. Le decisioni in merito sono e rimangono esclusivamente nelle mani federali e nei relativi regolamenti.
La gara in sé ha presentato, nella porzione a relativa regolarità, il profilo di sempre: partiamo contratti, per poi miglioriamo nel prosieguo dell’incontro. Per carità, evitiamo accuratamente di dire la frase di rito: “quando ci scaldiamo”, assolutamente fuori luogo viste le circostanze. Qualche episodio da segnare in senso positivo: buoni contatti nel box di Amalia e Jasmin, un’assistenza fucile di Sabrin e una precisione di lancio di Giorgia in crescita. Adesso attendiamo con pazienza, non proprio conosciuta a chi scrive, che il meteo si ricordi che fra poco più di un mese sarà estate e ci conceda quanto previsto: un tepore non espressamente generato da stufe e termosifoni.

[Maurizio]

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SQUIRRELS: START A MINERBIO

Nel giorno più gelido di questa primavera, anche i nostri scoiattoli sono riusciti a giocare sul diamante di Minerbio nel Torneo Esordienti. Come anche le Flamingos, anche la nostra formazione d’ingresso nel mondo del batti e corri hanno schierato due prestiti dal Sasso Marconi: Diego e Massimo, pronti a dare una mano ai (e alle) coetanei. Nella tundra della provincia bolognese, le nostre Squirrels hanno faticato parecchio prima di adattarsi alle differenze fra gara in diamante e gare in palestra, riuscendo a orientarsi nei nuovi spazi solo a metà giornata. Per diversi inning i nostri esordienti hanno pagato lo scotto della nuova realtà, accantonando quanto di buono avevano fatto vedere nel corso dell’inverno , poi, piano piano,  le nostre atlete hanno cominciato ad assuefarsi alla nuova realtà e le cose sono ritornate sui giusti binari, tanto che gara due è finita a favore dei padroni di casa, per un solo punto di scarto. Comunque il Torneo è ancora lungo e l’assimilazione  del gioco anche in spazi non confinati non potrà che fornire nuove soddisfazioni per tutti, assodato che il gruppo delle scoiattoline (e degli scoiattoli) è di ottimo valore. Un plauso, in chiusura ma non per questo meno importante del resto, alla compagine di Tecnici e Dirigenti che hanno seguito la nostra giovanissima formazione. La concomitanza con l’esordio delle Flamingos ha obbligato a diversificare le risorse e le Squirrels sono state portate in campo e brillantemente condotte dal Team formato da  Andrea, Antonio, “Giambo“ e Tiziana. Visto l’affiatamento del gruppo ed il feeling positivo con la squadra,  non è difficile immaginare un costruttivo percorso assieme.

[Maurizio]

SI MUOVONO ANCHE LE PINKPANDAS

In attesa della definitiva compilazione del Torneo Under12, le Pink Pandas approfittano dei primi tepori per tentare una gara amichevole. Esattamente come l’orso in bianco nero, anche le nostre ragazze non sono mai andate in letargo e, dopo un inverno sui parquet, eccole finalmente sulla terra rossa. Ad incrociare mazze e palle sono le coetanee del Pianoro e, per l’occasione, si opta per invertire le rispettive batterie. Tuttavia, la formula adottata, non produce grandi effetti tecnici sulla gara, per cui ci limitiamo a sottolineare le buone cose offerte dal nostro team. Partiamo dalle lanciatrici: parte Beatrice che mai in vita sua aveva lanciato una palla dai 10 metri e 65. Passato il comprensibile disorientamento, Bea riesce anche a produrre lanci strike e chiude la sua prova fra convinti apprezzamenti. Rileva Syria e la forlivese non delude, anche come difensore ed è la seconda buona notizia di giornata. Poi, il prosieguo della gara non offre, su entrambi i fronti, grandi spunti tecnici, per cui ci limitiamo a ricordare una presa al volo di Jack, buone prove da catcher di Pietro e Ak, qualche battuta in campo esterno di Reggi, e tanta applicazione del resto del gruppo, pur in assenza di reali situazioni di gioco. Amichevole da riprovare formula da migliorare, in modo da vedere molto più lavoro di attacchi e difese. Per ora accontentiamoci di quanto hanno positivamente offerto le ragazze del 2009 (Beatrice e Syria) in attesa di poter valutare anche il resto delle Pink Pandas.

[Maurizio]

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FLAMINGOS: BUONE PROVE NEL MALTEMPO

Se a qualcuno fosse venuto in mente di conoscere come sarebbe il softball d’inverno,  un passaggio, domenica 14 Aprile, presso il campo “Spisni“ e la domanda avrebbe avuto ampia risposta. Freddo e pioggia hanno imperversato sul diamante bolognese , che ha viste impegnate, oltre alle padrone di casa del New Bologna, anche Pianoro e Langhirano, nella formula a concentramenti del campionato Under 15. Una piccola premessa: dopo Emmina (ancora alle prese con il  lungo infortunio rimediato all'inizio di marzo sulle nevi trentine), la sfortuna continua a colpire con precisione chirurgica  nello stormo dei Fenicotteri rosa, mettendo out prima Viola (distorsione) e poi  Emma “ Reggi “ (influenza). Formazione ridotta, ma corroborata dai due fuori quota Federica e Camilla. Al via nel gelo di un freddo mattino d’inverno gara uno, che ci vede opposti al Pianoro, per l’occasione Home team. I nostri Fenicotteri dimostrano di essere più inclini  ai climi caldi e le ospiti si trovano in un amen sul 6 a 0. Poi le Flamingos rinvengono, la difesa si assesta, l’attacco riprende colore ed il monte di lancio acquista sicurezza e precisione. Morale: al sesto e ultimo inning le nostre completano il riaggancio sul 7 pari. Ultimo attacco per le pianoresi che riescono a produrre il punto del sorpasso.
Alle 15,30 siamo di nuovo sul nostro diamante, col clima che continua a consigliare cioccolata calda, divano e plaid. L’avversario è il Langhirano e le due formazioni si dimostrano attente e precise, con le rispettive pedane non lasciano spaio ai line up. La nostra partente è Giorgia e dopo un punto concesso in avvio, le parmensi non giungono più a casa base. Sorte analoga anche per il New Bologna, e dopo tre inning il punteggio è fermo sull’uno a uno. Al quarto la prima svolta: Lalla rileva Giorgia e, pur se alle prese con una contrattura, riesce a chiudere l’inning concedendo solo due punti. Il nostro attacco risponde però in maniera più incisiva e andiamo al cambio in vantaggio per 5 a 3. Al quinto le Flamingos danno la spallata decisiva: Lalla e difesa non subiscono punti,  il line up ne sforna 4 e la gara è assicurata per i nostri colori. Ultimo attacco pro forma per le nostre ospiti che riducono il passivo in termini più onorevoli.
Concludiamo. Il monte di lancio cresce in precisione e strike outs; sebbene la Lalla viaggiasse a tre cilindri, è uscita dal doppio confronto con 4 valide concesse, 3 basi ball e 8 K. Molto bene anche Giorgia, il cui miglioramento fra le due gare è palese. Numeri confortanti anche per lei: 2 valide totali e 8 avversari lasciati al piatto. In progresso anche la difesa che, malgrado i forzati adattamenti,  ha dimostrato di mantenere una buona quadratura. Ancora in debito di ossigeno l’attacco che, nella fattispecie, si è appoggiato sulle spalle portanti di Vittoria, Sara e Sabrin. Ora abbiamo un prezioso intervallo temporale  per recuperare, almeno parzialmente, i danni inferti dal nero  cecchino e, soprattutto, per meglio adattare il nostro line up alla realtà della gara.

[Maurizio]

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FLAMINGOS: PARTENZA DA FORLì

Dopo tanta palestra e pochissimo campo, i nostri Fenicotteri hanno debuttato sul diamante di Forlì per la prima giornata del campionato nazionale Under 15. Due le gare in cartellone, la prima contro le padrone di casa dell’unione Piranhas / Forlì e, a seguire, contro lo Crocetta Parma.

Gara uno ha avuto l’esito preventivabile con un largo successo per le romagnole, ma i numeri non dicono esattamente la stessa cosa. Nel box le due formazioni si sono quasi equivalse (5 valide per Forlì, 3 per le bolognesi), buono anche il numero degli strike outs equamente ripartiti fra Giorgia e Lalla (4 a testa), ma dove abbiamo concesso qualcosa di troppo è stato nella scelta delle giocate difensive. Assistenze un po’ originali, non tanto per la qualità del tiro, quanto per la loro destinazione finale, troppo spesso non in linea con la logica del gioco. Se vogliamo concedere qualche attenuante d’ufficio, possiamo portare il fatto che alcune defezioni, anche dell’ultima ora, abbiano obbligato a rivedere l’intero assetto difensivo, con parecchi debutti.

Debutti che hanno continuato anche contro Crocetta Parma, ma la gara ha avuto un andamento diverso. Più simili i valori in campo, la gara ha vissuto su un sostanziale equilibrio, anche se le Flamingos hanno sempre trovato il modo di segnare punti preziosi. Si arriva così al sesto ed ultimo inning con le nostre grigio rosa avanti per 9 a 5. Parma non molla e un triplo a basi cariche propizia il riaggancio. L’ultimo attacco è per noi e con due eliminati e seconda e terza occupate, Viola ha infilato la battuta partita.

LE CONCLUSIONI. Il forzato mixer dei ruoli non ha aiutato la nostra presa di contatto con il diamante, ma gli errori sui fondamentali si sono fermati a due, peraltro abbastanza veniali. Abbiamo scoperto una fortissima Viola nel difficile ruolo del ricevitore, svolto con una sicurezza sorprendente. Le lanciatrici Lalla e Giorgia difettano, come era logico attendersi, di un sicuro controllo (Giorgia era alla sua prima esibizione da una pedana vera…), ma hanno concesso molto poco e hanno chiuso la giornata con 14 avversari lasciati al piatto. Qualche ombra in più nel line up, non apparso all'altezza delle performances ottenute nelle amichevoli. Pazienza, attribuiamo alle nostre Flamingos le loro reali potenzialità che meglio si esprimeranno con l’apprendimento dei corretti meccanismi difensivi. E, confidiamo che, giocando, possa passare loro anche l’endemica agitazione che sembra coglierle ogni volta che percorrono il sentiero dug out – box di battuta.

[Maurizio]

 

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